Stani Verde ha deciso di dotare i capisettore del supporto tecnologico.
Arriva l’intelligenza artificiale al Comune di Forio. La Giunta presieduta da Stani Verde ne ha deciso la dotazione per gli uffici in via sperimentale per il 2025. E chissà se, come riportato, aiuterà veramente ad evitare gli errori di cui sono “infarciti” gli atti adottati…
Nella delibera si elencano tutti i vantaggi di questa scelta, esordendo: «L’innovazione tecnologica rappresenta un elemento fondamentale per il miglioramento dell’organizzazione e della gestione dei servizi pubblici, contribuendo ad aumentare l’efficienza e la trasparenza dell’azione amministrativa. Il Comune di Forio ha sempre manifestato un impegno verso la digitalizzazione e l’adozione di soluzioni innovative al fine di ottimizzare i processi interni e migliorare la qualità del servizio ai cittadini».
Dunque «l’AI può essere in grado di fornire supporto alla gestione amministrativa e decisionale, migliorando la produttività degli uffici e velocizzando il trattamento delle richieste e delle pratiche quotidiane».
Ancora, si rileva che «l’introduzione di AI può non solo migliorare la gestione del lavoro quotidiano, ma può contribuire anche a potenziare la formazione continua dei caposettori, attraverso l’accesso a informazioni aggiornate e consulenze automatizzate in tempo reale».
L’intelligenza artificiale «offre un valido aiuto nella creazione di documenti amministrativi, report e comunicazioni, velocizzando la redazione e garantendo uniformità e precisione nel linguaggio utilizzato consentendo di ridurre gli errori e le imprecisioni e di uniformare le pratiche all’interno degli uffici; a un miglioramento dell’efficienza nella gestione delle comunicazioni interne: l’AI può essere utilizzato come assistente nelle comunicazioni quotidiane tra i vari settori dell’amministrazione, facilitando la gestione delle richieste e delle informazioni».
TUTELA DELLA PRIVACY E MONITORAGGIO
Nelle previsioni della Giunta «I caposettore avranno accesso a una fonte di consulenza costante e automatizzata, grazie alla capacità di AI di fornire aggiornamenti e spiegazioni su normative, procedure e best practices migliorando la capacità di adattamento alle normative in continuo cambiamento e facilitando la formazione autonoma del personale; a una riduzione dei tempi di risposta e maggiore trasparenza: Grazie all’uso di AI, i tempi di risposta alle richieste interne e dei cittadini possono essere ridotti significativamente. Inoltre, l’adozione di un sistema trasparente e tracciabile come l’AI contribuirà ad aumentare la fiducia dei cittadini nell’amministrazione, favorendo la trasparenza nella gestione delle pratiche; a un incremento della produttività e soddisfazione del personale».
Via libera alla dotazione, dunque. La delibera stabilisce che l’AI «sarà messa a disposizione tramite piattaforma web o software integrato, accessibile in modo sicuro e protetto».
Sarà garantita la sicurezza e la privacy. Infatti «l’infrastruttura sarà protetta da adeguati sistemi di sicurezza informatica per evitare rischi di violazione dei dati sensibili».
Trattandosi di iniziativa sperimentale, «sarà istituito un sistema di monitoraggio per valutare l’efficacia dell’introduzione di Al all’interno degli uffici comunali, con una revisione periodica dei risultati ottenuti in termini di efficienza e soddisfazione dei caposettori».
Quanto ai costi dell’operazione, per il 2025 saranno a carico del bilancio comunale e sono stati così calcolati: 20 euro al mese per l’abbonamento per ogni caposettore, dunque per ogni licenza software individuale 240 euro annui. Il costo totale annuale per le licenze dei dieci caposettori ammonterà a 2.400 euro e questa è la spesa impegnata. E’ anche prevista «la possibilità di ricorrere a eventuali bandi di finanziamento regionali o nazionali dedicati all’innovazione tecnologica per supportare l’investimento».
Gli ulteriori adempimenti sono stati demandati al responsabile della transizione digitale.