“Il movimento del senatore Renzi – ha spiegato – è alternativo al nostro, per le scelte politiche fatte anche in passato: la riforma delle banche di Credito Cooperativo, delle Popolari, la vicenda Etruria. Sono tutte scelte che vanno in contrasto con gli interessi del nostro elettorato, vanno in contrasto con chi ci permette di essere eletti”.
“Cambiare casacca – ha concluso Tajani – non porta mai bene, magari arriva qualche deputato ma non arrivano i voti, è un fatto storico, per qualsiasi parte politica. Renzi ora ha bisogno di dire ‘aggrego qualcuno, voi di Forza Italia se siete scontenti venite da me’. Non è riuscito a convincere quelli del Pd, di cui è stato segretario, figuriamoci se riesce a convincere quelli di Forza Italia”.
(ITALPRESS).