Con l’ordinanza numero 14 del Commissario Legnini, arriva una buona notizia per quanti hanno avuto danni alle proprie automobili e ai propri motoveicoli lo scorso 26 novembre. Una introduzione che non deve essere letta come scontata perché, fino ad oggi, la norma in materia non prevedeva questo specifico ristoro ma che è stata introdotta anche grazie alla copiosa documentazione prodotta dal Comune di Casamicciola Terme.
Con l’utilizzo di 1 milione di euro da parte della Città Metropolitana, Legnini ha autorizzato il comune di Casamicciola a provvedere al ristoro dei danni subiti, appunto, da veicoli privati e in uso delle imprese ed attività produttive.
L’articolo 4, oltre ad altro contenuto nell’ordinanza, specifica anche il “Contributo per i danni occorsi a veicoli privati e in uso delle imprese ed attività produttive£.
“Il Commissario Delegato provvede a destinare in favore dei Comuni dell’isola quota parte delle risorse finanziarie di cui alla deliberazione n. 181 del 30.11.2022 del Consiglio Metropolitano della Città Metropolitana di Napoli, istitutiva del fondo emergenziale di € 1.000.000 di cui in premessa. Le risorse finanziarie sono destinate dai Comuni dell’isola di
Ischia alla concessione di un contributo una tantum a titolo di ristoro per i veicoli, intestati a persone fisiche, danneggiati o distrutti in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici del 26 novembre 2022, nella misura massima di euro 5.000 per ogni autoveicolo ed euro 2.000 per ciascun motoveicolo o ciclomotore e nel limite di un autoveicolo e un motoveicolo/ciclomotore per ogni intestatario.
Ferma l’applicazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza del Commissario straordinario n. 22/2022 relativa all’indennizzo per i veicoli costituenti beni strumentali, a valere sulle risorse di cui al comma 1, i Comuni possono altresì provvedere alla concessione di un contributo una tantum a titolo di ristoro per i veicoli intestati ad imprese, nella misura
massima di Euro 5.000 per ogni autoveicolo ed Euro 2.000 per motoveicoli o ciclomotori, e nel limite di tre veicoli per ogni impresa.
I Comuni sono nominati soggetti attuatori della concessione degli indennizzi di cui al presente articolo. A tal fine provvedono alla pubblicazione di un avviso per l’acquisizione delle domande, sulla base dei requisiti e delle procedure previste dalla modulistica allegata
alla presente ordinanza, di cui costituisce parte integrante.
Previa istruttoria delle domande ricevute, i Comuni provvedono a richiedere al Commissario delegato il trasferimento delle risorse necessarie ai fini della concessione degli indennizzi. Alla concessione e liquidazione del contributo provvedono direttamente i Comuni, i quali rendicontano al Commissario Delegato i provvedimenti di concessione ed i relativi oneri
finanziari.