Questo articolo è scritto in attesa della conferenza stampa di venerdì 23 dicembre i cui contenuti possono essere aggiornati e modificati con frequenza
ore 13.05: FRANA CASAMICCIOLA: VERSO UN AGGIORNAMENTO A “DOPO NATALE”
Il CCS sarebbe dovuto terminare alle 11.30 ma sono le 13.00 e non c’è ancora chiarezza sulle responsabilità e sulle competenze per comunicare ai cittadini, con sicurezza, quali decisioni assumere -soprattutto – in occasione di allerta meteo di qualsiasi colore. Mentre Ischia ha già deciso per l’allontanamento di 90 cittadini in occasione dell’allerta meteo arancione, a Casamicciola il problema è molto più grande. La zona A, quella che dovrebbe coprire tutta la parte alta del comune (da Piazza Bagni in su) è a rischio allontanamento precauzionale con preavviso di tre giorni e in relazione ad una soglia pluviometrica di 28 mm. Secondo gli esperti, infatti, in quella zona il RISCHIO NON E’ PREVEDIBILE. Possibile un aggiornamento al 26 o 27 dicembre.
ore 12.00 FRANA CASAMICCIOLA: TERRITORIO DIVISO IN 4 ZONE: Consegnati e illustrati gli studi tecnici sul territorio di Casamicciola. Il comune colpito dall’evento del 26 novembre è stato diviso in 4 zone: A, B, C, D.
Una grande zona A, che è un po’ la Casamicciola alta come tutti la conosciamo e una grande zona C, che tocca quasi tutta la parte basse del comune. La zona B e la zona D sono molto ridotte e ben identificate. Queste zone rappresentano l’indice di pericolosità del territorio. Quello che tutti abbiamo sempre pensato, ora è ancora scientificamente provato. Ci sono voluti 13 anni dalla prima morte, oltre cinque dalla seconda e dalla terza e quasi un mese dopo 12 vite umane spezzate.
ore 11.50 FRANA CASAMICCIOLA: IN ARRIVO ALTRE ORDINANZE, ALLERTA MONITORATA E PRESIDIO IDROGEOLOGICO
Nella conferenza stampa che partirà a breve, saranno illustrate le prossime iniziative assunte dal CCS che si sta svolgendo in prefettura. Ci sarà una nuova ordinanza di Protezione Civile per coordinare altre risorse (economiche e di volontari). Sarà illustrata l’ordinanza per il CAS insieme ad un provvedimento per l’adozione di una ulteriore ordinanza per la gestione dell’emergenza. Dopo morti e dolori, arriva il monitoraggio del territorio e una gestione delle allerta non “a vista” ma attraverso strumenti e presidi tecnologici.
ore 11.44 FRANA CASAMICCIOLA: QUESTIONE SFOLLATI
Il CCS in corso sta valutando gli studi realizzati dall’Università di Firenze e dagli atenei Campani coordinati dalla Protezione Civile della Regione Campania. Il territorio di Casamicciola è stato scannerizzato e il pericolo è – ora – gestito in maniera digitale e condiviso (speriamo a breve possa essere tutto accessibile e open source). Per la gestione degli sfollati si attende la fine del CSS che sta incrociando i dati della valutazione dei 494 edifici realizzati nei giorni scorsi con gli esiti degli studi sul rischio residuo del territorio per la valutazione caso per caso