Sono 430 gli edifici di Casamicciola compresi nelle aree di rischio gialla e rossa sui quali, a partire da domani mattina, Vigili del fuoco, Protezione civile della Campania e geologi eseguiranno nuove verifiche per accertare se sussistono ancora o meno le condizioni che hanno determinato la decisione di allontanare i 1070 residenti in occasione dell’allerte meteo di venerdì scorso
“Oggi abbiamo fatto un lavoro di sovrapposizione degli edifici ricompresi nelle situazioni di rischio rossa e gialla con gli edifici inagibili a seguito del terremoto del 2017. E’ stato riscontrato – ha spiegato Legnini – che dei 640 edifici che sono classificati ai fini della pericolosità del grado di rischio, precisamente 480 edifici sono in zona rossa e 160 in zona gialla. Di questi 480, circa 160 sono già inagibili a seguito del sisma. Il numero degli edifici resi temporaneamente indisponibili si riduce da 640 a 480. Di questi 480, una parte, circa 50 ma è un numero in via di definizione, è certamente o distrutta o inagibile e sono quelli più a monte e più prossimi al punto di innesco della frana. Sui residui 430 edifici domani mattina inizieranno nuove verifiche che consentiranno il progressivo rientro in casa degli sfollati con singole ordinanze emanate dalla Commissaria Calcaterra