Giorni e sere calde a Forio. In verità, lo schema preferito dal sindaco che cerca di trovare un sostituto in zona cesarini, è quella di andare a cena dal Zelluso a Casamicciola. Il tavolo è quello riservato, quasi come il menù. O sono polpette al sugo o è pesce scaldato (ovviamente dagli amici del Zelluso si mangia meravigliosamente bene e anche altro, a scanso di equivoci). Ma veniamo al sodo. Come sanno bene i lettori de Il Dispari, la candidatura di Davide Castagliuolo è saltata. Lo vogliono, in particolare, Francesco Del Deo e Mario Savio. Gli altri, però, no.
Venerdì pomeriggio, anche per rispondere agli avvocati che vanno dicendo che mi invento le cose, alle 19.00 si è tenuta una riunione di maggioranza per discutere sia della candidatura di Davide Castagliuolo (a che serve una nuova riunione se già hai annunciato la candidatua) sia per valutare l’apertura di Renato Regine.
Apertura? Già, sembra proprio che Francesco Del Deo, dopo alcuni viaggi Forio-Casamicciola, abbia provato a fare il suo gioco. Quale? Far finta di aprire a Renato e poi fargli “digerire” il no degli altri e, magari, strappargli una lista a supporto di Davide. Un gioco noto e già letto che, sicuramente, si darà nuove puntate di questa meravigliosa storia del “gioco a perdere” voluto da Francesco Del Deo. Qualcuno, in verità, giura di aver sentito Francesco Del Deo fare un ragionamento diverso. Secondo questo grande elettore del sindaco, infatti, sembra che il sindaco voglia creare le condizioni del dopo Franco Regine: ovvero nulla. Un azzeramento totale per garantirsi una exit strategy perfetta, soprattutto, per soddisfare il suo io.
La riunione di maggioranza di ieri, così come era stata presentata (conferma di Davide Castagliuolo come candidato sindaco) non ha dato altri risultati: i più fedeli a Del Deo si sono arroccati sulla scelta del sindaco (e non la loro, ovviamente) e i “dissidenti” (parolone considerato lo spessore dei singoli), invece, aspettano gli ordini dall’esterno. Già, esterno.
E, dall’esterno, uno dei vecchi che ha sgamato Del Deo nel suo “vecchio gioco democristiano” è stato molto cattivo nel suo giudizio: “questo rende difficoltoso dialogo e rafforzamento”. Serve uno spiegone? Facile! Quelli di “Renato Renato” stanno iniziano a capire che Francesco non è affidabile ed è meglio pensare al terzo polo. Un terzo polo che possa avere come obiettivo il ballottaggio e poi studiare un posizionamento alla luce del primo turno.
Sempre ieri pomeriggio, per raccontarci tutti, Franco Regine ha fatto il pieno di amici in Via Sant’Antonio Abate. Il “vecchio” Regine ha già chiaro il suo obiettivo: fare il primo degli eletti, supportare Stani Verde e avere una larghissima approvazione dei foriani soprattutto per dire ai suoi amici di coalizione: “Io sono Franco”.