Il presidente di Confesercenti Isola d’Ischia Francesco Pezzullo traccia il bilancio della promozione turistica per queste festività natalizie e di fine anno. E lo fa come sempre con lucidità e senza nascondersi dietro un dito. Il giudizio su quanto fatto in particolare dalle Amministrazioni comunali, nonostante i numerosissimi eventi proposti sull’isola, è negativo.
I problemi che Pezzullo evidenzia sono sempre gli stessi, che ripete ormai da anni e sicuramente ben noti a tutti. Per questo esordisce: «Direi che il bilancio per Ischia si può considerare poco positivo alla luce dei fatti, perché vengono realizzati cartelloni di eventi di qualità che però finora hanno registrato il favore del pubblico isolano, ma sicuramente non turistico. Infatti in questo periodo è quasi impossibile raggiungere l’isola nei giorni di festa. A Napoli c’è una marea di turisti, ma se qualcuno volesse venire due giorni a Ischia, si troverebbe in difficoltà, a causa della cancellazione delle corse degli aliscafi. Infatti il 25 e 26 dicembre i mezzi dell’Alilauro non partono».
Quello dei collegamenti marittimi è un tema dolente, anche questo evidenziato da anni, ma non è il solo. E Pezzullo rincara la dose: «Si parla di destagionalizzazione, ma poi nella stagione invernale i traghetti e gli aliscafi non partono per un motivo o per un altro nei giorni festivi. Gli alberghi chiusi sono numerosissimi, come anche ristoranti e negozi, che spesso non sono nemmeno illuminati. In questo periodo le strutture ricettive aperte si contano sulle dite di una mano. Con questi chiari di luna certi discorsi possono davvero essere possibili?».
Ad onta degli eventi organizzati, il presidente di Confesercenti punta il dito anche contro le iniziative promozionali, scarse e anche inutili per come vengono organizzate, perché manca ancora una programmazione unitaria: «Si è parlato tanto dell’attività di promozione del territorio, della destinazione Ischia, ma mi sembra che non si vedano i risultati sperati. Anche il Distretto del Commercio costituito a Forio va a rilento, un po’ per la lentezza della Regione, un po’ per le difficoltà del Comune. Sta di fatto che non riesce a decollare. Ancora oggi registriamo la mancanza di sinergia tra le varie Amministrazioni, questo Natale abbiamo assistito a una gara a chi accendeva per primo le luminarie. Perché non tutti insieme? Il programma degli eventi natalizi arriva sempre in ritardo, si inizia a parlarne a fine novembre. Tutti gli anni si spendendo puntualmente milioni di euro, possibile che non si possa programmare con largo anticipo, in maniera tale che tutti possano contribuire alla promozione, in primis gli albergatori?».
Un quadro come al solito desolante. Pezzullo ancora una volta invoca misure veramente decisive per contrastare la crisi che attanaglia l’economia isolana: «E’ necessario studiare forme di incentivi per far restare aperti alberghi, ristoranti e negozi. Altrimenti di questo passo si aumenterà la desertificazione commerciale. Basta fare una passeggiata per contare quanti locali sfitti ci sono sul territorio. Lacco Ameno è un deserto di saracinesche abbassate, ma anche il Corso Vittoria Colonna a Ischia. La cosa che fa più rabbia è che tante altre località turistiche dove veramente devono inventarsi i centri benessere, le attrazioni, le bellezze che non hanno, riescono ad attirare più turisti. Noi che abbiamo la fortuna di avere bellezze e risorse, le sfruttiamo poco e niente».
Un elenco di problematiche su cui si auspica che si possa iniziare a lavorare nel 2025.