Con Franco Monti commentiamo l’assoluzione dal processo Pegaso. Un processo durato oltre 10 anni, che si è concluso, come sappiamo, con un’assoluzione per non aver commesso il fatto dal tribunale di Napoli. L’accusa era di quelle gravi, bancarotta fraudolenta. Il dibattimento, però, ha convinto anche il pubblico ministero che ha chiesto l’assoluzione.
“Ti devo solo dire che la soddisfazione è enorme perché è stato sancito un elemento di verità. Io sono onesto, non ho mai capito perché sono stato rinviato a giudizio e quale ne sia la ragione. Per quello che ti posso dire, per me è un fatto importante non tanto per la problematica penale ma come decoro personale. Io ho sempre sostenuto che in politica puoi avere anche idee diverse, ma non devi mai colpire a tradimento nessuno. Ho sempre sostenuto che posso camminare per strada e guardare tutti gli occhi senza abbassarli perché non ho fatto nessuno sgarbo a nessuno.
Questa vicenda, però, dimostra che quando sei un amministratore pubblico o di società e incappi in queste maglie, la tua onorabilità viene messa in discussione. Questa sentenza è stata chiara: non è stata una prescrizione ma un’assoluzione con formula piena perché il fatto non è stato mai commesso. Sono passati più di 10 anni e sono contento che è stata fatta questa sentenza e che mi ha mandato assolto insieme a Salvatore Serpico che era venuto dopo di me. La dimostrazione che si può fare politica in tanti modi.
Il 14 e 15 maggio si va, tu che fai?
“Penso che starò a casa perché sono anziano”