Il sindaco di Barano spiega le ragioni del mercatino di Testaccio al pubblico ministero durante la fase calda dell’inchiesta. Ricorda di aver richiamato lo Stanziola per evitare una “fiera delle pezze” per tentare di innalzare il livello del mercatino per attirare più turisti. Ribadisce di aver saputo dal tenente dei vigili della denuncia di Slama per una presunta dazione di 50 euro per partecipare all’esposizione ed il sindaco riferisce al pm che lo Slama è un personaggio poco affidabile. Domande ben precise avendo già nel fascicolo le intercettazioni delle telefonate intercorse tra il Buono e lo Stanziola e di quest’ultimo con lo Slama
PAOLO MOSE’ | Il sindaco di Barano Paolino Buono è stato sentito in ordine all’attività fieristica di Testaccio e del perché avesse deciso di chiudere il mercatino di Fiaiano. Il pubblico ministero gli chiese soprattutto di spiegare quale fosse il ruolo dello Stanziola, quali altri controlli aveva predisposto la sua Amministrazione per garantire che tutto si svolgesse nella massima regolarità. Il primo cittadino nel rispondere sottolineava che la situazione economica e di dipendenti non era affatto allegra, che tutto si svolgeva sistematicamente nella massima emergenza. E molte incombenze venivano demandate, forzatamente, al Comando vigili urbani e allo stesso Ufficio tecnico. Dei particolari su come avvenivano le scelte di coloro che esponevano la merce, questo non era suo compito, non interessandosi più di tanto. Ma aveva spiegato allo Stanziola che il progetto dell’Amministrazione era per una fiera tematica in alcuni periodi dell’anno ordinando di escludere aprioristicamente il mercatino delle “pezze”, che non davano quel cambio di rotta auspicato dalla sua Amministrazione. Per la verità queste cose Paolino Buono le ha dette anche in un’intercettazione molto franca e dura con lo Stanziola e che è riportata nell’ordinanza di custodia cautelare. Ordinando di cambiare letteralmente registro nella scelta di coloro che volevano esporre le proprie merci al mercatino di Testaccio. Lo stesso Paolino ha parole per nulla di apprezzamento per il commerciante Slama che si recò da lui denunciando che lo Stanziola avrebbe chiesto 50 euro per farlo esporre a Testaccio. E lo definisce un personaggio poco affidabile nell’interrogatorio al pubblico ministero. Una denuncia che tra l’altro è stata ripresa nell’ordinanza durante sempre la stessa intercettazione tra Buono e Stanziola, dove quest’ultimo si lamenta per una possibile denuncia dello Slama nei suoi confronti per una presunta richiesta di denaro.
«Sono Sindaco del comune di Barano d’Ischia dal 2007, mi trovo al secondo anno del secondo mandato. A capo del servizio di Polizia Municipale c’è il Capitano Di Meglio Ottavio, che è anche responsabile dell’ufficio finanziario, dei tributi ed attività produttive; vi è poi il Tenente Stanziola Nicola Antonio che è responsabile dell’ufficio tecnico settore edilizia privata dal 2012, non ricordo il giorno preciso; Io Stanziola non è però sganciarlo dalla Polizia Municipale in quanto resta pur sempre vigile urbano. Vi sono, poi, altri 7 vigili urbani, che non hanno grado di ufficiale. La SV mi chiede come sia organizzata l’attività mercatale e quale sia l’atto amministrativo in base al quale l’attività è regolamentala; rispondo che non so quale sia Patto, credo che ovviamente ci sia in quanto disciplina il giorno, l’orario ed il luogo in cui viene fatto il mercato, mi riservo di controllare e di trasmettere l’atto se rinvenuto. In ogni caso il mercato si svolgeva settimanalmente il mercoledì mattina a Fiaiano, frazione del comune di Barano, credo che gli ambulanti fossero circa una trentina e la vendita concerneva merce varia ad eccezione degli alimenti. Io non ci sono mai andato. Ho sospeso il mercato, emanando un’ordinanza circa due -tre mesi fa per motivi igienici. Sicuramente lo spunto è stato la visita dei CC al mercato a seguito della quale ho ritenuto potessero esserci delle irregolarità; l’iniziativa dei CC mi ha fatto pensare che ci fossero dei problemi. Di questa mia decisione, prima di prenderla, non ho parlato con nessuno. Dopo l’emissione dell’ordinanza molti commercianti sono venuti a chiedermi spiegazioni e notizie, ho riferito loro che della questione si potrà riparlare con il nuovo dirigente che dovrebbe essere nominato all’ufficio finanziario, dei tributi ed attività produttive al posto del comandante Di Meglio. Credo che in un paio di mesi dovrebbe essere nominato in quanto è stato espletato il concorso con la prova scritta, a breve dovrebbe essere espletata la prova orale.
La SV mi chiede se anche a Testaccio sia stato tenuto un mercato; rispondo che non si trattava di un vero mercato, ma di manifestazioni fieristiche, che si svolgevano di sera. Il motivo era soprattutto quello della promozione turistica. In realtà doveva essere un mercato contadino per la vendita di prodotti locali. Mi è sempre sembrata una buona iniziativa per la promozione del luogo. Questo è il motivo per il quale ho dato il mio avallo politico.
Non so se ho mai autorizzato questo tipo di attività mercatale. Credo che ci fosse un’associazione no profit che si occupava della gestione di questi eventi. Dico questo perché due-tre anni fa un’associazione, credo denominata “Testaccio Grandi Eventi”, mi propose di provvedere al restauro di un monumento, un statua del 700, nella piazza del Testaccio ed io li autorizzai. Ovviamente i controlli all’interno delle aree mercatali, sia di Fiaiano che di Testaccio, erano demandati alla Polizia Municipale e all’ufficio attività produttive. So che il Tenente Stanziola faceva parte di questa associazione.
Ho sempre rappresentato allo Stanziola che ero d’accordo alla organizzazione del mercato e delle fiere purché “facessero movimento” nel senso di far venire turisti, pagassero il suolo pubblico e gli ambulanti avessero le autorizzazioni, la SV mi chiede se abbia mai delegato controlli in ordine al rituale pagamento dell’occupazione ovvero alla regolarità delle autorizzazioni dei mercatali; rispondo che non l’ho mai fatto, ritenendo che dovessero farlo gli organi deputati al controllo. La SV mi chiede se qualcuno dei mercatali si sia lamentato con me delle condotte tenute dal tenente Stanziola all’interno del mercato, Ricordo, ma non so precisare il periodo, che venne da me un panettiere dei Pilastri di Ischia, che forse si chiama Slama, che mi disse che lo Stanziola gli aveva chiesto la somma di 50,00 euro per partecipare alla fiera. Mi disse che in seguito al suo rifiuto lo Stanziola lo aveva cacciato dal mercato non consentendogli di partecipare. Non ricordo cosa gli risposi, devo precisare che lo Slama, a mio avviso era persona poco affidabile, perché noto come soggetto che si altera facilmente, quindi non detti molto peso alle cose riferitemi. La SV mi chiede se lo Stanziola mi riferiva dell’attività fieristica svolta al Testaccio, rispondo che ovviamente lo Stanziola, essendo responsabile dell’ufficio tecnico, e tenente della Polizia Municipale, perastro in un piccolo comune dove gli uffici, il mito ed il suo, sono vicini, mi ha sempre riferito delle attività organizzate dall’Associazione della quale faceva parte. Devo dire che tutte le volte che ha organizzato eventi il comune non ha mai affrontato spese e questo è quello che a me interessava. La SV mi chiede se abbia mai chiesto controlli per verificare se nelle caste del comune siano entrate somme a seguito di questi eventi. Le rispondo che la situazione del Comune è dissestata, all’ufficio tributi c’è un solo dipendente; mi auguro che appena verrà nominato il nuovo dirigente si occupi anche di questi controlli attivando tutte le azioni per l’eventuale recupero di somme dovute al comune. Mi risulta che sono stati acquistati due generatori di corrente dal Comune. Non ricordo quando, ma mi riservo di trasmetterle la delibera o determina. La prima volta che si è tenuta la manifestazione a Testaccio ci fu un attacco alla corrente elettrica del Comune; poiché era complicato il calcolo del consumo a carico dell’associazione e non erano rispettate le norme di sicurezza, dopo poco, venne deciso di acquistare dei generatori. Mi sembra, ma mi riservo di accertarlo, che altri generatori sono stati acquistati dalla Associazione o da altro soggetto. La SV mi chiede se abbia mai partecipato ad un sopralluogo a Testaccio insieme ad alcuni ambulanti e allo Stanziola per verificare la ripartizione dell’area tra i mercatali. Rispondo di no nel modo più assoluto. Posso aver parlato con lo Stanziola in modo del tutto generico di dove dovessero essere posizionate la bancarelle, ma senza alcun riferimento a singole persone e all’area che ciascuna dovesse occupare. La SV mi chiede se ero a conoscenza che ad alcuni mercatali, con riferimento al mercato settimanale di Fiaiano, era stata revocata l’autorizzazione per morosità; rispondo che non lo sapevo, non mi era mai stato comunicato. Preciso di averlo saputo solo di recente, dopo l’emissione dell’ordinanza di chiusura. A Natale di quest’anno non ho autorizzato il mercato, in quanto avevo richiesto un mercato tematico, e non di “pezze”, invece, l’organizzazione propendeva sempre per un mercato di abbigliamento e generi alimentari. Lo Stanziola ha insistito per organizzare il mercato ma io sono stato determinato nel ribadire che non volevo venisse organizzato…».
LA “TESTACCIO GRANDI EVENTI»
«Non so se ho mai autorizzato questo tipo di attività mercatale. Credo che ci fosse un’associazione no profit che si occupava della gestione di questi eventi. Dico questo perché due-tre anni fa un’associazione, credo denominata “Testaccio Grandi Eventi”, mi propose di provvedere al restauro di un monumento, un statua del 700, nella piazza del Testaccio ed io li autorizzai. Ovviamente i controlli all’interno delle aree mercatali, sia di Fiaiano che di Testaccio, erano demandati alla Polizia Municipale e all’ufficio attività produttive. So che il Tenente Stanziola faceva parte di questa associazione»
Il panettiere sarà pure poco affidabile, ma la pagnotta era buona e metteva appetito!!