Sotto i riflettori del mondo del giornalismo italiano e internazionale, nell’ambito del Premio Ischia, l’archistar Massimiliano Fuksas ha presentato i primi cinque progetti della nuova Casamicciola: Piazza Marina, il Pio Monte, Piazza Bagni, Piazza Maio e le Terme La Rita.
Un progetto che ha una sua anima. “Il Piano – si legge nella nota dello studio Fuksas – prevede la creazione di una “Rete sistemica” di piazze e percorsi verdi che permettano alla città di auto-rigenerarsi attraverso le proprie risorse fondamentali. L’acqua, principale fra tutte, costituisce il trait d’union di cinque progetti individuati nei punti nevralgici di Piazza Marina con il Waterfront sul porto, del Complesso Pio Monte della Misericordia, di Piazza Bagni, Piazza Maio e delle Sorgenti La Rita. Luoghi della socialità, della cultura e del benessere, questi “Motori” della ricostruzione sono pensati, insieme all’adeguamento sismico del patrimonio architettonico esistente, per dare a Casamicciola un volto nuovo che la proietti al ruolo di Centro di eccellenza internazionale per la ricerca e lo sviluppo nelle Scienze della Cura Termale e del Benessere.
La distruzione e le perdite subite possono e devono trasformarsi necessariamente in occasione di rinascita e sviluppo economico del territorio. Perché questo accada, c’è bisogno di una visione unitaria e coordinata che metta insieme le istanze sociali e culturali alle risorse naturalistiche: Casamicciola ne è ricca, occorre ora riportarle alla luce”.
Nel panel del premio dedicato alla Ricostruzione, Fuksas insieme con la moglie Doriana, il sindaco di Casamicciola, Giosi Ferrandino, il commissario Legnini e il vicecommissario Loffredo è stato chiaro: “Ci siamo confrontati con una sfida che sembrava impossibile, ma osservando i disegni ci siamo resi conto che non possiamo superare le forze della natura. Il nostro progetto mira non solo a prevenire, ma a conservare la qualità di vita storica di Casamicciola, come mostrato in uno dei primi schizzi presentati precedentemente, in quella che è stata una iniziativa del genere”.
Poi ha aggiungo: “E’ comune che gli architetti abbraccino progetti spettacolari, ma spesso evitano quelli complessi. Affrontare questa sfida significa migliorare e riflettere insieme. La rigenerazione urbana richiede la partecipazione attiva delle persone, il che non è affatto semplice come alcuni possono pensare. Questo ambiente, ricco di millenni di storia e culture sovrapposte, così come di problemi ma anche aspetti positivi, ha una grande ricchezza umana espressa nel linguaggio e nelle azioni. Ischia è un esempio di una comunità laboriosa, un’isola resiliente capace di prosperare grazie all’impegno dei suoi abitanti”.
Dopo la presentazione dei nuovi progetti, Fuksas ha chiarito che “È fondamentale parlare dell’impatto globale che la rinnovata Casamicciola terrà nella rigenerazione urbana, che è incluso in un ampio progetto. Un progetto che rispecchia i desideri collettivi, dato che tutti, soprattutto in Italia, aspirano al recupero, specialmente delle località più affascinanti e che hanno patito di più. L’intento è evitare ulteriori sofferenze ed esaltare invece gli aspetti più sublimi di Ischia. Ridiamo l’orgoglio di essere di questa isola, di questi comuni straordinari che hanno subito dei problemi enormi. Diamo anche l’orgoglio agli italiani di riscoprire quello che abbiamo. Abbiamo un patrimonio veramente incredibile di qualità straordinaria e possiamo anche migliorare la nostra offerta e anche migliorare che accogliamo in questo luogo”.
