lunedì, Settembre 16, 2024

Fuoco “amico” su Salvatore Serpico. E rilancia contro gli uffici comunali e “una frange del Comando dei Vigili urbani”

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Una guerra familiare condotta a colpi di denunce, diffide, pignoramenti e accessi agli atti. E’ questa la sintesi che vede protagonista il consigliere comunale di Forio, Salvatore Serpico, e la sua famiglia. Sia quella di primo grado, sia quella di secondo grado.
Contro il consigliere comunale, l’arma più munita di colpi è quella armata dallo zio, Gennarino Romano che, nonostante i rinvii a giudizio rimediati, continua ad andare all’affondo con colpi su colpi. L’ultimo che prodotto un effetto (e non sappiamo se sia un colpo a favore del primo o del secondo) è quello che è arrivato dalla Prefettura di Napoli che, in questa faida familiare, ha un po’ il ruolo del giudice a corrente alternata, almeno così denunciano la mamma e la sorella di Salvatore Serpico.

In questo caldo mese di agosto, infatti, sia Gennarino Romano che Salvatore Serpico si sono rivolti al Prefetto di Napoli per avere giustizia. Una giustizia che, in verità, sarebbe preferibile se si raggiungesse tra mura amiche e non, invece, negli studi degli avvocati.
La storia, o gli atti se vogliamo dirla tutta, non vedono coinvolto in prima persona Salvatore Serpico ma lo riguardano soprattutto per la sua posizione politica. E, proprio sotto questo aspetto, gli uffici della Prefettura di Napoli hanno comunicato al sindaco e al segretario del Comune di Forio l’ultima azione (terminata dopo numerosi errori commessi da Romano) contro Serpico.

ISTANZA DI ACCESSO AGLI ATTI SULL’ELEGIBBILITA’ DI SERPICO

Romano, infatti, nel mese di agosto ha presentato un’istanza di accesso agli atti tendente ad ottenere notizie ed informazioni sull’esito dell’istruttoria relativa ad asserite cause di ineleggibilità e/o di incompatibilità a ricoprire la carica di Consigliere comunale da parte dell’Avv. Serpico Salvatore.
“Con istanza, acquisita agli atti di quest’Area in data 20.08.2024 il Sig. Gennarino Romano ha chiesto di poter esercitare il diritto di accesso documentale, ai sensi e per gli effetti degli artt. 22 e ss della L. 241/1990, in relazione all’esito dell’istruttoria relativa ad asserite cause di ineleggibilità e/o di incompatibilità a ricoprire la carica di Consigliere comunale da parte dell’Avv. Serpico Salvatore. In relazione a quanto richiesto, si è ritenuto necessario – per verificare la legittimità della richiesta – inoltrare all’interessato (Serpico, ndr) la prefettizia n. 318002 del 23 agosto 2024.

Con successiva prefettizia n. 319111 del decorso 26 agosto si è rappresentato al richiedente la necessità di acquisire notizie ed informazioni legittimanti la sussistenza di un interesse diretto, attuale e concreto collegato alla documentazione richiesta riguardante la posizione del cennato Consigliere comunale, e ciò, al fine di poter dar corso al conseguente iter procedurale.
Per l’effetto ed in relazione a quanto richiesto da quest’Ufficio, il Sig. Gennarino Romano ha inteso ripresentare una nuova istanza, sottoscritta il 28.8.2024 e qui acquisita al protocollo n. 326389 in data 30 agosto 2024 con la quale l’interessato ha evidenziato che la richiesta di accesso agli atti deve intendersi formulata, non solo quale manifestazione di accesso documentale, ma “anche a titolo di accesso civico generalizzato”. Di tanto, si ritiene necessario interessare la S.V. affinché voglia disporre, con l’urgenza che il caso richiede, per la notifica al Consigliere Comunale Avv. Serpico Salvatore – quale controinteressato – delle istanze inoltrate dal Sig. Gennarino Romano, con l’intento di far qui pervenire entro dieci giorni dalla notifica, una eventuale motivata opposizione, anche per via telematica, alle richieste di accesso in parola. Si rappresenta l’urgenza nell’espletamento degli adempimenti reclamati e di cui la S.V. vorrà tempestivamente qui assicurare l’evasione, comunicando la data di avvenuta notifica della cennata istanza al controinteressato, al fine di consentire a questa Amministrazione di poter utilmente concludere il procedimento di accesso a seguito dell’acquisizione della eventuale opposizione, da rimettere a quest’Ufficio”.
A questa nota, è scontato dirlo, Serpico presenterà la sua opposizione all’accesso agli atti. Ma Serpico, è passato all’attacco e ha sparato ad alzo zero non solo contro Gennarino Romano e la sua famiglia ma anche contro “alcune frange dei Comando dei Vigili urbani di Forio.”

L’ATTACCO DI SALVATORE SERPICO: “QUESTORE ASCOLTAMI”

La prefettura che nel frattempo ha già convocato Serpico affinché esponga le sue doglianze ha preso atto di quanto ha denunciato il consigliere comunale e, al netto della faida familiare, Serpico che era delegato dal sindaco Verde alla Polizia Municipale va a giù a muso duro.

“Il sottoscritto Avv. Salvatore Serpico. nella qualità di consigliere comunale di Forio, alla luce degli l’articoli apparsi sui quotidiani locali e da notizie assunte, avendo interesse a chiarire la propria posizione personale dalle gravi, ingiuste, strategiche, quanto infondate accuse rivolte che minano la integrità personale e professionale dello scrivente. e contrasta apertamente con lo spirito con il quale si è decisi di volersi candidare tanto da risultare uno dei primi eletti alla scorsa tornata elettorale del maggio 2023, CHIEDE di essere ricevuto presso l’ente in indirizzo. al fine di poter documentare e rappresentare la verità delle circostanze dei fatti, solo parzialmente rappresentati. e la continua attività denigratoria, oltre che persecutoria, posta in essere dai suoi familiari (sig. Romano Gennarino, sig.ra Serpico Elvira e Romano Maria non semplici cittadini ma rispettivamente zii e cugini dello scrivente) nonché da parte degli stessi uffici comunali, oltre che da alcune frange dei Comando dei Vigili urbani di Forio”. Se possono passare sotto silenzio le accuse ai parenti nemici, quelle dirette ad “alcune frange dei Comando dei Vigili urbani di Forio”, invece, rivestono un aspetto politico che scuote l’ambiente foriano che, tra le altre cose, si trova a vivere un periodo di relativa “agitazione” politica.
L’accusa rivolta ad alcune frange dei Comando dei Vigili urbani di Forio, è inutile nasconderlo, si ricollegano anche ad un’altra pagina oscura dell’amministrazione di Stani Verde. Pochi mesi fa, infatti, Verde e Serpico avevano provato a cambiare l’assetto del comando vigili. Una delle zone franche dell’ente di Via Genovino che sembra essere sfuggito al controllo della politica e che, come raccontano i fatti, alimenta il fuoco amico acceso in questi mesi contro l’amministrazione. Ma di questo aspetto modo di parlarne in maniera più dettagliata in un’altra occasione.
Serpico, però, non si ferma alla nota prefettizia e, anzi, rincara la dose: “Si chiede sin d’ora qualora emergano fatti penalmente rilevanti. di adire immediatamente la competente autorità giudiziaria, per accertare quanto verrà documentato. Qualora vengano confermate le gravi violazioni di legge ed omissioni, in alcuni cast degli abusi di legge, che si stanno riverberando sullo scrivente (a titolo denigratorio per l’attività pubblica svolta) e nei confronti degli stretti familiari vittime di continue denunce ed esposti. Data l’urgenza dei fatti rappresentati, si confida in un pronto e positivo riscontro. Cordialmente, Avv. Salvatore Serpico”.
Cosa produrrà questa guerra? Fino ad oggi sembra che gli attacchi mossi contro Salvatore Serpico siano caduti nel vuoto e non abbiano trovato una credibilità davanti agli enti superiori chiamati a dire la propria su queste posizioni. Lo sviluppo? Lo vedremo nei prossimi giorni perché, statene certi, non è finita qua.

[sibwp_form id=1]

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos