Il processo per il furto di carburante ad Ischia Ambiente, iniziato nel 2014 da una denuncia dell’allora sindaco Giosi Ferrandino ha vissuto una svolta importante durante il dibattimento, forse la più importante. Questa mattina, infatti, il pubblico ministero ha tenuto la sua requisitoria è le sue parole sono state di quelle che sorprendono. Il rappresentante dell’accusa ha chiesto al tribunale di assolvere tutti gli imputati con la formula “perché il fatto non sussiste”.
Una soddisfazione per i rappresentanti della difesa degli imputati che, ovviamente, alla prossima udienza non faranno altre che riportarsi alla tesi del Pubblico Ministero e attenderanno, fiduciosi (al netto di ogni colpo di scena) la sentenza che assolve Ciro Cenatiempo, Salvatore Mazzella e gli altri imputati.