Gaetano Di Meglio | La cosa peggiore è che Gelsomino Sirabella e Giovan Battista Castagna pensano che tutti i Gaetano siamo uguali. Per fortuna noi siamo un’altra cosa. Qualsiasi altra cosa, l’importante è essere diversi.
Ieri pomeriggio, sulla nostra lettissima piattaforma web, abbiamo pubblicato l’articolo di Ida Trofa sulla svendita del porto di Casamicciola. Un vero e proprio colpo all’economia del paese. Un articolo che li ha talmente colpiti nel vivo, che sono stati costretti alla solita manovra che i latini seppero commentare in modo epico: “Excusatio non petita, accusatio manifesta”
Leggiamo il comunicato che gli ha intossicato il coniglio domenicale e il solito cicchetto con il limoncello che dona quel po’ di sbornia leggera che fa sempre bene.
“«La partnership tra Marina di Casamicciola e la società Acquera Yachting è un’operazione virtuosa non soltanto per la società partecipata ma anche per il paese: parliamo di un’azienda leader che veicolerà l’immagine della nostra cittadina a livello mondiale». Così si esprime il sindaco Giovan Battista Castagna relativamente alla cessione di un numero massimo di cinque posti ormeggio alla società leader nel settore del diportismo, prima di aggiungere: «Sento parlare di amenità incredibili, tra cui il fatto che sarebbe stato ceduto il porto. Nulla di più falso, sono stati fittati alcuni posti ormeggio (e non certo concessioni) vuoto per pieno con un ritorno anche di natura economica per una società come la Marina che si regge sulle sue gambe. Poi se qualcuno mastica amaro perché siamo riusciti a salvare una società che era sull’orlo del collasso triplicando gli incassi in questi cinque anni di amministrazione, non posso farci nulla…». Gli fa eco Gelsomino Sirabella, amministratore di Marina di Casamicciola: «L’operazione che abbiamo siglato consentirà all’azienda di incassare oltre il cento per cento in più di quanto fatto fin qui con quei posti ormeggio, lo dicono i numeri e le statistiche. Ne guadagniamo davvero sotto ogni punto di vista»
E, appunto, perché non tutti i Gaetano si sono intossicati il pranzo domenicale, proviamo a fare qualche ragionamento.
Gelsomino e GiBì pensano che siamo tutti come il loro burattino che non ci rendiamo conto del sotto soglia. Una giornata così storica e un’operazione così vantaggiosa che non supera i 40mila euro. Ah, se la soglia minima fosse stata diversa, avremmo avuto un’altra stima!
Nel frattempo, sperando che qualche amministratore si svegli, cerchiamo di capire un po’ quello che è successo. Ad Ischia, con Giosi sindaco, “Luise” fu beneficiario dello stesso servizio. Allora, però, il comune creò una tariffa e si riservò due posti. A Casamicciola, invece, hanno svenuto l’intera banchina esterna del porto per soli 40mila euro.
Ma c’è in bundle anche la gestione dell’eliporto con un pacchetto da 38 voli. Non si capisce perché 38 e non 40 o 50. Ad un costo medio di 400 euro per volo, significa che dai 40mila euro dobbiamo sottrarre 15.200 euro
Una banchina per maxi yacht fino a 90metri, è costata solo 24.800 euro. Diteci voi se questa non è una svendita.
E così, masticando amaro per l’altarino scoperto, ci chiediamo se non ci fossero stati altri player del nostro mare che avrebbero potuto investire a Casamicciola. La chiamano operazione virtuosa. Si, per il portafoglio di qualcuno. E lo è sicuramente per chi, con 40 mila euro, il limite dell’affidamento diretto senza gara e senza evidenza pubblica, farà una montagna di soldi. Ops, un mare.
Proponiamoli per la santificazione così se ne vanno sugli altarini e si levano dai pontili marroncini (il colore della cacca!)