Generali Act4Green coinvolge le tenute di Gruppo Leone Alato, holding agroalimentare e vitivinicola di Generali, tra Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio e Calabria. “Sviluppare progetti in un’ottica di crescita comunitaria e di sostenibilità ambientale è un dovere etico in risposta alle sfide del presente e del futuro”, ha spiegato Giancarlo Fancel, amministratore delegato di Generali Italia.
“La sostenibilità è uno dei pilastri del nostro piano strategico. Il potenziale delle tenute del Gruppo Leone Alato va valorizzato per dare maggiore consapevolezza alle persone proprio sull’importanza della sostenibilità e per lasciare un ambiente migliore alle generazioni future”, ha aggiunto Fancel.
Per Barbara Lucini, responsabile Country Sustainability & Social Responsibility di Generali Italia, “l’Oasi Gregorina riesce a mettere insieme una vocazione agricola molto forte con un ambiente ricco di biodiversità. L’intervento che entrerà nella sua fase più importante in autunno renderà questo spazio un’area naturale a fortissima vocazione sociale”.
Generali Act4Green prevede la piantumazione di un milione di alberi nei prossimi tre anni, oltre cento piante per ogni dipendente di Generali sul territorio italiano. L’approccio “lungimirante” del progetto è sottolineato da Igor Boccardo, amministratore delegato di Gruppo Leone Alato, che sottolinea “l’importanza di garantire la biodiversità nelle zone interessate” e ricorda l’impegno di Generali “nel monitoraggio del piano di forestazione nei decenni a venire”.
La concretizzazione dei valori di sostenibilità ambientale e sociale di Generali Act4Green si evince inoltre dai processi educativi che interessano l’Oasi Gregorina. In collaborazione con Wwf Italia, nei prossimi mesi verranno avviati percorsi di sensibilizzazione e attività ludiche, e la costruzione di un piccolo anfiteatro finalizzato ad attività culturali.
L’approccio a metodi di coltivazione biologica e la predilezione di sistemi naturali di impollinazione rendono l’Oasi Gregorina un’area naturalistica di forte interesse, sia per quanto riguarda la qualità dei prodotti, che per l’attenzione e la cura delle diverse specie che la abitano. A caratterizzarne la ricchezza naturalistica e cromatica è la tamerice, anche detta pianta del sale, tipica dei terreni argillosi e termali dell’appenino romagnolo. Il progetto Generali Act4Green intende sviluppare dei processi di generatività, in cui ripensare le pratiche di vivere comune, in relazione e in ascolto dei ritmi naturali dell’area di interesse.
Francesco Billi, sindaco di Castrocaro Terme e Terra del Sole, considera questo progetto “un’opportunità per aprirsi a nuovi modelli turistici, in un’ottica sostenibile”.
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