lunedì, Novembre 25, 2024

Gennaro Savio: “Il giorno dopo la vittoria di Enzo Ferrandino, lungo le strade ischitane d’incanto sono stati accesi i parchimetri”

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Gennaro Savio | Nella campagna elettorale appena conclusasi avevamo asserito che se quest’anno, al contrario degli anni scorsi, le strisce blu non sarebbero andate in vigore per Pasqua in quanto sarebbe stato scomodo per gli amministratori uscenti andare al voto nel mentre fioccavano le multe nelle zone riservate alla sosta a pagamento. Inoltre avevamo detto che queste sarebbero andate in vigore subito dopo le elezioni. E così è stato. Infatti ieri 12 giugno 2017, a poche ore dall’elezione a sindaco di Enzo Ferrandino, i parchimetri d’incanto sono stati accesi e dopo gli ultimi accorgimenti tecnici, probabilmente nel corso della prossima settimana entreranno anche in funzione. E così inizierà il “salasso” economico relativo alla sosta a pagamento nei parcheggi e lungo le nostre strade e sarà la prima occasione in cui agli ischitani risulteranno indigesti i panini salsicce e friarielli offerti da Enzo Ferrandino nelle sagre organizzate nel corso della sua campagna elettorale. E se così come si suole dire “chi è causa del proprio male, pianga se stesso”, purtroppo non si avrà neppure il diritto di lamentarsi anche perché, a giochi ormai fatti, sarebbe del tutto inutile. Per la cronaca ricordiamo che per volontà dell’amministrazione di Enzo Ferrandino, la gestione delle strisce blu è stata privatizzata e per ben cinque anni ad una ditta privata (ditta contro cui nulla da dire in quanto svolge il suo compito e fa il suo lavoro) è stata data la possibilità di lucrare sul diritto al parcheggio degli ischitani. Ma non è tutto. Infatti la stessa amministrazione Ferrandino tre anni fa aumentò alle stelle il costo del ticket che nelle zone centrali per la prima ora ci costerà ben due euro all’ora. Inoltre un lavoratore di Ischia che non può fare a meno della macchina, dovrà pagare 40 euro al mese. Dieci euro per l’abbonamento nel quartiere di residenza e 30 euro nella zona dove va a lavorare. Quaranta euro per 12 mesi sono 480 euro all’anno. Una vergogna. E sapete cosa vuol dire sottrarre 480 euro all’anno dal misero reddito di una famiglia lavoratrice? Vorrà dire impoverirla ulteriormente. Ma questo certamente non potrebbero mai capirlo il sindaco Enzo Ferrandino e i suoi i quali, avendo la pancia e le tasche piene, non riusciranno mai ad immedesimarsi in chi a stento riesce ad arrivare alla fine del mese e in alcuni periodi dell’anno fa fatica persino a mettere il piatto a tavola.

2 COMMENTS

  1. Bravi a tutti quelli che hanno votato Enzo Ferrandino!
    Sarò felicissimo se vi beccate un bel pò di multe, dovete piangere…

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