Per la gestione dei lavori riconducibili alla gestione dei fanghi e del materiale inerte da liquefazione, che cubano un importo complessivo di € 12.615.412,81 il commissario Legnini nella sua ultima ordinanza ha dovuto registrare cose che non andavano.
“Al fine di assicurare il necessario raccordo con le misure precedentemente adottate dal Commissario delegato in attuazione di quanto previsto dall’articolo 5 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 948 del 2022, il Commissario straordinario provvede all’attuazione degli interventi di cui al comma 1, subentrando per gli interventi già avviati dal Commissario delegato in tutti rapporti giuridici in corso, che proseguono agli stessi patti e condizioni già in essere senza che debbano essere adottati ulteriori atti o provvedimenti.
Interventi nn. 1 e 2: si conferma come soggetto attuatore SMA Campania S.p.A. così come già individuato dalle ordinanze nn. 5 e 9 del Commissario delegato ex OCDPC n. 948 del 2022; interventi nn. 3, 4, 5 e 6: si individua con la presente ordinanza come soggetto attuatore EVI S.p.A.; interventi nn. 7 e 8: si conferma come soggetto attuatore EVI S.p.A., così come già individuato dall’ordinanza n. 11 del 21 aprile 2023 del Commissario delegato ex OCDPC n. 948 del 2022.
Non è come i precedenti, invece, per gli interventi nn. 9, 10 e 11 che, ai sensi del comma 2 del presente articolo, il Commissario Straordinario subentra nelle funzioni di soggetto attuatore al Commissario delegato ex OCDPC n. 948 del 2022.