Il vicesindaco risponde alle accuse “riservate” del consigliere di maggioranza
Lettera
Gianni Matarese
Caro Direttore,
ho la necessità di replicare brevemente a quanto riportato nell’articolo pubblicato su “Il Dispari” di martedì 17 novembre con il titolo “Forio, attacco al vicensindaco: quattro donne contro Matarese” ed occhiello “ieri baruffa al Comune di Forio: Del Deo accerchiato”, per ricondurre la vicenda a quella che è la effettiva realtà dei fatti.
Da parte di un Consigliere Comunale vi era stata, alcuni giorni or sono, una richiesta di chiarimenti, rivolta per vie brevi ed informali, al Sindaco ed alla Giunta municipale riguardante genericamente l’utilizzo dei proventi della tassa di soggiorno e, in particolare, le spese sostenute per alcune iniziative inerenti la mia delega al turismo ed agli spettacoli.
Tale richiesta, che trovava evidentemente la sua ragion d’essere in una mancata conoscenza dei fatti, pare senza dubbio essere stata ispirata anche da alcune “voci”, incontrollate e prive di fondamento, che tendenziosamente e capziosamente vengono messe in giro nel Paese e che, probabilmente, hanno in modo ingiustificato allarmato il detto Consigliere.
Come Tu hai riferito nell’articolo tali “voci” erano inerenti una presunta possibilità di spesa solo da parte del sottoscritto, nonché una presunta devoluzione dei proventi delle multe per “feste e festicciole” nonché addirittura, una presunta spesa di ben 770.000 euro effettuata sempre e solo dallo scrivente(!!!).
Al Consigliere che formulava detta richiesta di chiarimenti ho personalmente avuto modo di precisare la situazione, evidenziando l’assoluta inesattezza e falsità di tali “voci”. E’ stato un chiarimento franco, pienamente recepito dal detto Consigliere, cui mi lega, tra l’altro, un sincero rapporto di amicizia e stima.
Ed è un chiarimento che faccio anche pubblicamente, ora che la questione è stata portata al pubblico dominio.
Ebbene, restando nell’ambito delle cose che mi si ascrivono, ho dovuto chiarire che 770.000 euro (più esattamente, 710.000 euro) è il totale complessivo della previsione annua del gettito della tassa di soggiorno, ed è una somma che certamente non viene spesa dal sottoscritto, essendo per la quasi totalità e, nello specifico, per oltre 600.000 euro, (e nel rispetto della normativa in materia, rappresentata dal D.lLgs. 14.03.2011 n. 23) destinata ed utilizzata per “interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali”, e, nello specifico, per interventi di manutenzione su strade ed impianti pubblici (compresi quelle delle scuole), per il verde pubblico, per l’arredo urbano, per l’eliminazione di situazioni di pericolo indifferibile (come, ad esempio per l’abbattimento dei pini di via Baiola) etc. etc. e non certo per feste e festicciole!
Solo una minima parte del gettito è stata dedicata, sempre nel rispetto delle previsioni normative, a manifestazioni e spettacoli, tra cui le feste patronali di San Vito e di San Leonardo, legati comunque ad un’offerta che un paese a vocazione turistica deve dare, oltre ad eventi finalizzati alla promozione ed al rilancio dell’immagine di Forio e dell’Isola d’Ischia, come le Fiere Internazionali del Turismo che, per la prima volta, hanno visto l’impegno attivo di un’amministrazione comunale.
E ciò nell’interesse comune di tutti gli operatori turistici operanti nel nostro territorio.
Ho spiegato (e chiarisco) che non risulta affatto vero che i fondi delle multe siano stati “bruciati” per “feste e festicciole” e che non è affatto vero che solo il sottoscritto abbia facoltà di spesa. Successivamente è giunta la nota protocollata ufficialmente dalle Consigliere Conti, Galasso, Iacono ed Orlacchio, di contenuto prettamente politico che chiedevano (come Tu hai riportato) al Sindaco ed alla Giunta, informazioni circo lo “stato di attuazione di alcune delibere del Consiglio Comunale”. Mescolare il contenuto di tale ultima nota, pienamente legittima e politically correct, con la richiesta riservata di cui sopra ho detto, proveniente da un solo Consigliere Comunale, ha determinato un sicuro travisamento dei fatti, lasciando intendere un atteggiamento critico da parte di Chiara Conti, Gianna Galasso, Tina Iacono e Graziella Orlacchio che allo scrivente non risulta affatto sussistere!
Inoltre, ed è la cosa che maggiormente mi preme sottolineare, ciò determina una falsa rappresentazione dei fatti nei foriani che, giustamente, evidenziano i tanti problemi e disagi che ancora attanagliano il nostro territorio e le difficoltà che troppe famiglie incontrano in questi momenti di grave crisi economica e che sono indotti a credere, ingiustificatamente, in uno scriteriato sperpero del denaro pubblico. Ciò non corrisponde al vero!
E tutto ciò a prescindere da ogni considerazione relativa al fatto che i proventi della tassa di soggiorno devono essere destinati a precise finalità stabilite dalla legge e non possono essere utilizzati per altri scopi, come purtroppo tante persone, politici di professione e non, animate da spirito esclusivamente demagogico, fingono di ignorare.
Quest’episodio evidenzia comunque quello che, effettivamente, è forse uno dei più gravi problemi della nostra Amministrazione e che spesso è stato al centro di animate discussioni all’interno della nostra maggioranza: la comunicazione. Il non riuscire, cioè, a portare compiutamente a conoscenza dei foriani i risultati dell’attività amministrativa svolta e la reale entità delle problematiche incontrate quotidianamente.
Sempre con stima
Autore
