martedì, Gennaio 21, 2025

Gianni Mattera: “Iacono ha tempo per scrivere e Loffredo mente. Viviamo un periodo umiliante”

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Sono venuti i Carabinieri con il tecnico comunale e i vigili a controllare e a rendersi conto se avessi fatto degli abusi a casa, cosa che non ho fatto. La Polizia già è venuta al Comune a prendere alcuni documenti sull'azienda di famiglia. E’ venuta già la Guardia Forestale. E’ venuta la Guardia di Finanza a controllare e non è finita. perché se è pur vero che non hai niente da nascondere, però è mortificante e avvilente...

Forio vive il suo momento caldo e con il presidente del consiglio comunale di Forio, il capitano Gianni Mattera, finito al centro delle accuse da parte del consigliere comunale Vito Iacono, proviamo a comprendere anche l’altro lato della medaglia.

Abbiamo letto di polemiche accese prima e dopo l’ultimo consiglio comunale. Un consiglio comunale lampo rispetto alle solite 8 ore. Presidente, cosa è successo?
“Il succo dei fatti è che alle ore 18.08 ho verificato il numero legale e ho dato inizio ai lavori e il Sindaco ha presentato i due atti deliberativi che erano all’esame del consiglio comunale. Per una mera dimenticanza non ho fatto osservare un minuto di silenzio in memoria del notaio Albore, che è stato per tanti anni un noto professionista sul territorio. Alle 18.35, non avendo più altri argomenti all’ordine del giorno, ho dichiarato chiusa la seduta. Della minoranza non si è vista l’ombra, se non alle 18.40 circa, quando è arrivato il consigliere Vito Iacono. Questa è la pura e semplice verità. Siamo scesi al piano terra alle verso le 19.00 e ho incontrato il dottor Loffredo, amico mio, che mi ha detto di essere arrivato tardi perché era stato a Roma. Erano le 19.05, poi lui va in televisione a dichiarare che alle sei e mezzo era al Comune. Invece devo dire, con tutto il rispetto per il dottor Loffredo, che non ha detto la verità. Ci siamo fermati al bar a bere qualcosa e a chiacchierare con gli altri consiglieri. Questa è la pura e semplice verità. Se qualcuno mi può smentire, io sono qui, con testimonianze e fatti concreti. Perché poi le parole tutti sappiamo usarle. Io forse parlerò poco, ma cerco di fare più fatti”.

Un consiglio comunale con un ordine del giorno molto ristretto tanto che ne avete convocato uno altro il 31 luglio, con un ordine del giorno più ampio. Qual era la natura di questo consiglio?
“Il motivo per cui abbiamo convocato il consiglio comunale con solo due punti all’ordine del giorno era relativo alla scadenza fissata per il giorno 20, entro cui dovevamo ratificare in Consiglio Comunale una delibera di Giunta per evitare un aumento della tassa dei rifiuti a carico dei cittadini di Forio. Parliamo di oltre un milione e mezzo di euro di maggiorazione che ci era stata lasciata dai nostri predecessori e che era nascosta tra le carte dell’ufficio tributi. Grazie alle nostre dirigenti Gabriella Galasso e Francesca Iacono siamo riusciti a scoprire e a scongiurare questo salasso. Ecco perché l’urgenza. Era un consiglio monotematico e come ho spiegato anche in una nota inviata al consigliere Iacono, trattandosi di un consiglio in urgenza, non potevo inserire altri argomenti, nemmeno nostri della maggioranza, perché l’urgenza doveva essere giustificata dall’atto che si va ad approvare. Non è che puoi dire che c’è urgenza quando invece l’atto non lo richiede. E ho detto anche che a breve avrei convocato un altro consiglio per discutere di altri argomenti, così come è stato fatto e come è stato giustamente detto da te”.

LA QUESTIONE DEI TRIBUTI NON PAGATI

Non possiamo non farti qualche domanda sulle notizie che sono di dominio pubblico circa la tua posizione debitoria con l’Ente rispetto alla denuncia di Colella che ha alzato il polverone. Qual è la tua posizione
“La mia posizione è chiara a tutti e, se a qualcuno non lo fosse ancora, non avrei motivo e nessuna intenzione di nascondere la pura verità. Avevo qualche pendenza tributaria con il comune di Forio, non intestata a me direttamente ma a mio padre. Nel 2015 mio padre ebbe avuto un accertamento per quanto riguardava l’IMU. C’era una differenza tra quanto dichiarato e pagato e quanto risultava al catasto, per questo motivo c’è stato un accertamento che ha comportato anche i cinque anni arretrati e una cifra abbastanza cospicua. Avendo accettato l’eredità mi sono dovuto accollare questo debito, che non riguardava solo me ma anche mia sorella. Sono andato dal mio fiscalista, abbiamo fatto i conteggi e ho provveduto a regolarizzare nel giro di 24 ore la mia posizione con il comune, così come ha fatto mia sorella per la sua parte. Non potevamo neanche dividere le due cose, perché la cartella era unica. Ho regolarizzato la mia posizione e ho messo a posto tutto.

Questo è successo dopo che mi sono candidato e adesso ci stanno imputando, si vocifera in giro, che da qui a breve dovrebbe arrivare qualche comunicazione di qualche rinvio a giudizio, di cui al momento noi non abbiamo avuto notizia e mi meraviglio anche di come alcuni organi di stampa abbiano potuto dare queste notizie che sono coperte, secondo quello che mi dicono anche i legali, dal segreto istruttorio. Secondo queste voce noi saremmo imputabili per l’autodichiarazione di assenza di motivi ostativi. Da quello che ci risulta non è motivo di incandidabilità, perché l’incandidabilità è competenza della Commissione Elettorale. Nel momento in cui ti candidi, se c’è qualche problema, è la Commissione che immediatamente ti richiama e dice: “questa persona non la puoi candidare”. Quindi potrebbe riguardare soltanto questo motivo di ineleggibilità, che avendo sanato la posizione, automaticamente decade e questo non lo dico io, lo dice la Prefettura, durante l’interlocuzione che c’è stata tra il sottoscritto, in qualità di Presidente del Consiglio comunale, e il dottor Lucchese, responsabile degli enti locali presso la Prefettura. Resta in piedi la circostanza della potenziale dichiarazione mendace anche se bisogna analizzarla caso per caso. Però, ripeto, lo vedremo nelle sedi opportune”.

UN MOMENTO UMILIANTE E SCORAGGIANTE

Il periodo che sta vivendo Forio è molto particolare. E’ un periodo di denunce incrociate e sappiamo che ne sono arrivate tante. Provando ad inquadrare il momento in generale, senza entrare nello specifico, come lo giustifichi?
“Apprezzo la tua domanda, perché mi dà l’occasione di chiarire una situazione che viene spesso distorta dai media. Non mi dispiace dialogare in maniera amichevole, ma viviamo un momento difficile. L’ho detto anche in Consiglio comunale, quando mi hai criticato con un tuo articolo, forse non comprendendo bene il senso delle mie parole. Io intendevo dire che chi ha sbagliato deve pagare, e questo vale soprattutto per chi ricopre un ruolo pubblico e deve dare l’esempio. Ma mi chiedo, e sfido chiunque a fare lo stesso, quanti consiglieri o assessori degli altri comuni hanno qualche pendenza con la giustizia, magari per una multa o altro? Il mio intervento era per sottolineare che questo è un periodo brutto. Mi sono trovato a subire controlli e verifiche da parte di vari organi senza aver commesso alcun abuso.

E’ umiliante e scoraggiante fare l’amministratore in queste condizioni soprattutto quando lo fai, come me, per spirito di servizio e non per interesse personale. Spero di non dover continuare a subire queste pressioni, che riguardano non solo me ma anche altri colleghi. Sono venuti i Carabinieri con il tecnico comunale e i vigili a controllare e a rendersi conto se avessi fatto degli abusi a casa, cosa che non ho fatto. La Polizia già è venuta al Comune a prendere alcuni documenti sull’azienda di famiglia. E’ venuta già la Guardia Forestale a controllare. E’ venuta la Guardia di Finanza a controllare e non è finita. Non è un bel momento, perché se è pur vero che non hai niente da nascondere, però è mortificante e avvilente che tu, per fare l’amministratore del tuo Paese, e lo dico fino alla morte, io non faccio l’amministratore del mio paese per viverci, vivo di altre cose e grazie a Dio, mio padre mi ha lasciato bene, sto bene e mia moglie è più ricca di me, non faccio l’amministratore di mestiere, lo faccio per spirito di servizio, perché mi piace stare al servizio del mio paese e dare qualcosa del mio paese. Mi spiace fare l’amministratore e subire quello che non solo io sto subendo, ma che tutti stiamo subendo. Non è una cosa che fa piacere a tutti”

Presidente, in un nostro recente articolo abbiamo, tra le varie, abbiamo trattato di alcune critiche che ti arrivano, soprattutto, da parte del consigliere Iacono. Non è la prima volta che Iacono ti richiama alle tue responsabilità. C’è la questione palazzetto dello sport, i lavori al parquet. E’ davvero una questione personale o una tua presa di posizione contro il Forio Basket?
“Non ho niente contro Vito Iacono, ma lui ha assunto fin dall’inizio una posizione di contrasto nei confronti miei e dell’amministrazione comunale, che con il tempo è peggiorata. La questione del Palazzetto dello sport è semplice: il Forio Basket ha avuto più ore di utilizzo rispetto all’anno precedente. Nel 2022 il Forio Basket aveva 7,5 ore, nel 2023 ne ha avute 9,5, nonostante avessimo un impianto sportivo in meno per i lavori alla palestra di Panza. A inizio anno, il Forio Basket ha chiesto la disponibilità del palazzetto per i primi di luglio per il suo campus, ma gli uffici hanno risposto che in quel periodo erano previsti dei lavori urgenti per il parquet, danneggiato dall’allagamento dopo la frana. Questi lavori erano stati programmati con una ditta, che io non conosco personalmente, ma che è stata segnalata, mi dicono dagli uffici, dallo stesso Iacono. Ho informato il consigliere e la società di questa situazione, ma da lì è scoppiato il putiferio. Io ho accettato di collaborare con il sindaco e l’amministrazione per gli impianti sportivi, pur essendo presidente del consiglio comunale, e ho sempre agito con rispetto per tutti i colleghi. Se questo ha dato fastidio a Iacono, che ha scritto al segretario comunale per lamentarsi, non posso farci niente. Io dedico il mio tempo a risolvere i problemi, non a parlare d’altro. E posso dimostrare cosa abbiamo fatto per gli impianti sportivi, cose che in dieci anni non si erano mai fatte”.

Prego
“L’anno scorso abbiamo effettuato al palazzetto un intervento di siliconatura su tutti i vetri del soffitto, perché entrava acqua dalle finestre e c’erano delle colature. Abbiamo sostituito tutti i vetri esterni e ora il problema è risolto. Abbiamo acquistato il nuovo display segnapunti, omologato dalla federazione, su suggerimento delle società. Abbiamo ristrutturato gli spogliatoi, i depositi e le porte interne dei bagni. Abbiamo sostituito tutte le porte di accesso con delle porte di ferro zincato, per evitare che il palazzetto diventi terra di nessuno e che ci vadano a dormire dei senza tetto. Stiamo sistemando l’impianto di illuminazione, che ora è in fase di lavorazione. Prima che arrivasse la ditta, abbiamo rimosso il vecchio parquet, che era tutto bagnato e pericoloso. Ora stiamo aspettando che la ditta posizioni il nuovo parquet, che dovrebbe essere pronto per la metà di agosto. Così il palazzetto sarà completamente rinnovato.

IL CAMPO SPORTIVO DI PANZA
Anche il campo sportivo Calise sarà oggetto di interventi, tra cui il nuovo impianto di illuminazione, il locale tecnico, le caldaie e la costruzione di due tribune coperte, per un importo di oltre un milione di euro. Quando faremo le tribune, ricorderemo di riservare uno spazio alla stampa, che merita di avere un angolo adeguato per il suo lavoro. Per il campo sportivo di Panza, abbiamo già fatto vari interventi lo scorso anno, ma i più importanti li abbiamo fatti adesso. Abbiamo curato il manto erboso, che è in ottime condizioni, con operazioni di pettinatura, ricarica della granella e riparazione delle parti danneggiate. Abbiamo sostituito le porte e abbiamo ricevuto gli arredi degli spogliatoi, che sono custoditi in attesa di sistemare le porte di ingresso. Abbiamo risistemato l’impianto di illuminazione e soprattutto ci siamo resi conto che il campo era sconosciuto al Coni da 40 anni. Abbiamo inviato tutta la documentazione a Roma e presto dovrebbe arrivare anche la commissione per l’omologazione fino alla Promozione. Così anche il settore giovanile potrà giocare partite ufficiali, cosa che adesso non può fare perché il campo non è omologato. Vorrei chiedere a Vito Iacono se c’è stato qualche delegato allo sport che ha fatto tutte queste cose in un anno?”.

UN UNOVO PLAY GROUND A SANTA CATERINA DA SIENA
Vorrei dire a Iacono e a tutti i genitori che abbiamo pronto un progetto per una struttura coperta con un campetto playground in fase di ultimazione e dovrebbe arrivare in giunta a breve. La struttura sarà realizzata presso la scuola Santa Caterina da Siena, perché, come ti dicevo prima, quest’anno abbiamo due impianti in meno: la palestra di Panza e il campo sportivo del Balsofiore. Dove andranno a fare attività sportiva questi ragazzi? Questo campetto, dopo questa emergenza, resterà a disposizione della scuola media per le attività di ginnastica e altro.

UN SECONDO PALAZZETO DELLO SPORT
Stiamo lavorando anche a un altro progetto accanto al Palazzetto dello Sport, dove ora c’è l’area di conferimento di RAEE. Abbiamo pensato di fare un’altra struttura, sfruttando gli spalti esterni che ora sono inutilizzati. Abbiamo previsto di rialzare il terreno di gioco fino al livello degli spalti e sotto ricavare gli spogliatoi, e di realizzare un altro campo polivalente per basket, pallavolo, judo, calcio a cinque e altre discipline. Questo non è un intervento che faremo subito, perché richiede un finanziamento abbastanza elevato. Chiedo ancora scusa al consigliere Vito Iacono se ho commesso qualche errore. Leggevo che mi ha criticato per aver indossato la fascia a Roma. Io gestisco una struttura balneare ereditata dalla mia famiglia: mio nonno Giovanni Mattera ha avuto quella concessione nel 1958, prima che io nascessi. Sto forse commettendo un delitto perché continuo a gestire quell’azienda di famiglia? Sono andato a Roma con la fascia, mandato dal sindaco, a rappresentare il Comune di Forio ad una manifestazione, perché l’amministrazione comunale ha scelto di stare vicino ai balneari. Se il governo deciderà di fare le gare, il Comune di Forio farà le gare. Se io avrò la possibilità, con la mia famiglia, parteciperò anch’io alla gara. Mi devo adeguare, così saremo tutti felici e contenti. Dove sta l’errore? Dove sto sbagliando? Perché merito tutte queste critiche da parte di Vito Iacono? Non ho niente contro di lui, lo sa dove trovarmi se vuole chiarire, ma io preferisco agire anziché parlare”.

In conclusione di questa chiacchierata, come l’hai definita, volevo fare un’ultima domanda. Prima che abbandonassi la Giunta Del Deo, sto riavvolgendo un po’ il nastro, ti impegnasti per dotare Forio di alcune strutture tipo area fitness una per di più già pagata 10.000 euro
“In verità sono due e sono state pagate entrambe”

Le vogliamo installare queste aree fitness?
“Una delle due aree fitness che avevo previsto di installare l’avrei già montata, ma purtroppo il punto dove doveva andare è franato. Si tratta del lungomare Giovanni Mazzei, dove abbiamo dovuto fare dei lavori di consolidamento con dei pali di cemento e abbiamo individuato un nuovo sito, l’area fitness verrà installata nel parcheggio di Panza, nei pressi dei giochi per i bambini. L’altra, invece, dovevamo installarla al Piazzale in località Aiemita e anche qui abbiamo ricevuto un finanziamento che ci permetterà di consolidare il costone, di riqualificare l’intera area e, quindi, anche di installare l’area fitness. Dobbiamo attendere questi lavori che partiranno nel prossimo autunno. Ti volevo solo dire che con l’altra amministrazione non mi hanno permesso di montarle, è diverso”.

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