Scontro “mascherato” tra due esponenti del PD locale
Si dicono di sinistra entrambi. Uno ha un passato comunista, l’altro democristiano. Uno ha preso una caterva di voti, l’altro meno. Uno sta amministrando, ops sta in maggioranza, l’altro è alla ricerca di spazio e di una propria identità anche se non troppo evidente. Uno organizza manifestazioni natalizie, l’altro, invece, convention politiche. Uno è Luigi Di Vaia, l’altro è Gianluca Trani.
Due esponenti della politica ischitana che, sul web, se le stanno dicendo a facendo di tutti i colori. Gianluca Trani, settimane fa, annunciò la necessità di creare una “piccola Leopolda” ischitana dove mettere sul tavolo idee e volti nuovi e diversi per il futuro della nostra isola (Peccato che nella scelta, Gianluca, abbia preso di tutto un po’, le merde giovani e i giovani capaci, ma nel gruppo c’è sempre il buono e il cattivo) e, l’occasione di Ischia Wave (“Ischia Onda” o meglio “onda generata da Ischia”) è certamente il primo passo verso una riscoperta politica del piccolo leader di Sant’Antuono.
E, come vi abbiamo raccontato ieri, sul social network per eccellenza, Facebook, appare l’evento (mentre scriviamo 2.900 invitati, 65 partecipanti e 27 in forse) Ischia Wave 1.0 con un testo chiaro e diretto: “Ragazzi, come potete notare oggi ad Ischia c’è un vento fortissimo. Vi aspettiamo tutti sabato 22 novembre alle ore 17 al bar calise di piazza degli eroi (sala piano superiore) per il primo evento “ischia wave 1.0”. Anche quel giorno spirerà un vento inarrestabile, quello del cambiamento. unisciti a noi, ti aspettiamo. Porta con te un’idea da condividere con noi”
La risposta politica non si è fatta attendere e, siccome dietro la maschera “giovane” delle proposte per Ischia c’è lo zampino o meglio, la mano organizzativa di Gianluca Trani e Mario Basentini (per l’occasione circondati da certa merda, ricordiamolo sempre!) ed è proprio Gigi Di Vaia a risponder con il fioretto: “Le previsioni annunciano che sabato il vento sarà “fortissimo”. Per la verità in questi giorni lo stesso “vento del cambiamento” sta già spirando nel nostro comune. Su fb spopolano le foto dei suoi effetti in varie zone di Ischia. Del resto, negli ultimi tempi, ha soffiato in luoghi meno “accessibili” al pubblico ma assai più delicati per noi cittadini ischitani. Pare, ad esempio, che in zona arenella, i danni siano davvero ingenti e la situazione appare difficilmente recuperabile. Ma, ne sono certo, a tutto c’è rimedio.”
Il riferimento è chiarissimo. L’affondo o l’attacco diretto a Gianluca Trani si legge sia nel “bianco” (tra le righe) sia nel “nero” (il testo scritto). Di Vaia, infatti, non perde l’occasione e, facendo il verso all’annuncio di Ischia Wave 1.0, sfida il presidente del consiglio comunale sulla situazione delicata di Ischia Ambiente. “Pare, ad esempio, che in zona arenella, i danni siano davvero ingenti e la situazione appare difficilmente recuperabile”. Di Vaia fa riferimento alla situazione delicata in cui versa la partecipata monnezzara ischitana che, fino a qualche mese fa e fino a prova contraria, è stato il regno di Gianluca Trani e Ciro Cenatiempo o, almeno, dove Gianluca Trani ha avuto un’influenza operativa e decisionale di non poco conto.