Orgogliosa di avere origini italiane, anzi ischitane, Gina Raimondo è tra i politici più apprezzati della scena americana. Dopo aver ricoperto il ruolo di governatrice di Rhode Island fino al 2021, attualmente é segretaria al commercio sotto la presidenza Biden e continua a portare alto il suo orgoglio ischitano durante gli incontri che svolge in giro per gli Stati Uniti d’America. Le sue parole, cariche di amore verso le sue radici italiane e verso la sua famiglia, in ogni suo discorso colpiscono per la forza con le quali le stesse fanno breccia nei cuori del pubblico che la ascolta.
Ecco uno stralcio del discorso che Gina Raimondo ha tenuto presso la National Italian American Foundation, discorso in cui nonno Pietro non poteva non essere citato ad esempio per la sua tenacia e forza d’animo, due tratti distintivi del nostro essere ischitani.
“Essere italiana ed essere stata cresciuta come un’italiana è tutto per me e per la mia famiglia. É ciò che siamo, sono i nostri valori. Siamo orgogliosi del nostro essere italiani. Come molto di voi, sono cresciuta in una casa di italiani. I miei genitori, mio nonno Pietro Piro da Ischia. Eravamo tre generazioni, sette persone, una casa, tre camere da letto, un bagno, ma due cucine. Questo è da italiani. Mio nonno, come vi ho detto proveniva da Ischia e arrivo qui quando aveva 14 anni, da solo, senza saper parlare inglese e lasciando i suoi genitori a casa, solo per cercare di trovare una opportunità. Tutto il giorno lavorava come cuoco, di notte si recava presso la libreria pubblica e da solo ha imparato l’inglese. Questa é una storia cui tutti qui presenti possono sentirsi legati. Il modo in cui onoriamo il loro sacrificio e la loro forza é continuare ad andare avanti lavorando sodo, migliorando il mondo, raggiungendo i nostri obiettivi e non dimenticando la nostra storia e le nostre radici italiane”.
BIOGRAFIA
Nata in una famiglia italoamericana, a Smithfield, la più giovane di tre figli di Josephine Piro e Joseph Raimondo (1926-2014) (il padre lavorava allo stabilimento della Bulova di Providence, Rhode Island, rimanendo disoccupato a 56 anni quando lo stabilimento fu chiuso), Raimondo si diplomò all’Accademia LaSalle, a Providence, come una delle prime ragazze ammesse a frequentare la scuola cattolica, quindi si laureò con lode in economia ad Harvard nel 1993 e in legge a Yale, prese anche un Dottorato in sociologia ad Oxford nel 2002.
In seguito lavorò nell’ufficio di un giudice federale e poi ebbe un incarico dirigenziale all’interno di Village Ventures, una società di private equity. Tornata nel Rhode Island fondò una propria società di venture capital, la Point Judith Capital, dove lavorò per dieci anni.
Entrata in politica con il Partito Democratico, nel 2010 si candidò alla carica di Tesoriere di Stato del Rhode Island e vinse le elezioni con una larga maggioranza di voti. In queste vesti fu fautrice di una importante riforma del sistema pensionistico statale.
Nel 2014 si candidò alla carica di governatore del Rhode Island e riuscì ad essere eletta, vincendo con il 41% dei voti in una corsa a tre e sconfiggendo gli sfidanti Allan Fung (Repubblicano) e Robert J. Healey del Partito Moderato. Raimondo è la prima donna ad occupare questa carica.
Quando si è candidata alla carica di governatore, il Rhode Island aveva il più alto tasso di disoccupazione della nazione. Raimondo ha tagliato le tasse ogni anno e rimosso 8.000 pagine di regolamenti (il 30% dei regolamenti statali). Ha aumentato il salario minimo statale a 11,50 dollari, ha creato un diritto al congedo per malattia, ha finanziato il più grande programma di infrastrutture nella storia dello stato e ha reso i college della comunità gratuiti.
Il 7 gennaio 2021 è stata nominata dal presidente eletto Joe Biden alla carica di segretario al Commercio. Il 30 ottobre, in occasione del G20 di Roma, dopo negoziati serrati, Raimondo ha annunciato la fine dei dazi imposti da Trump sull’acciaio e sull’alluminio provenienti dall’Unione Europea, che a sua volta aveva tassato per ritorsione molti prodotti agricoli e industriali statunitensi (come arachidi, whisky, motociclette, jeans). Sposata con Andy Moffit, Gina Raimondo è madre di due figli. È membro del Council on Foreign Relations.
foto https://www.facebook.com/GinaMRaimondo