«Questa mattina ci siamo recati al “Marconi” per un sopralluogo, accompagnati dalla dirigente Gentile e dal direttore dei lavori Marziano, al fine di valutare lo stato di avanzamento di lavori e di constatare personalmente che si fosse adottato ogni accorgimento utile al fine di salvaguardare salute e sicurezza sia degli alunni che del corpo docente e del personale in servizio»
Dall’esito del sopralluogo è scaturito in modo inequivocabile che non vi è alcuna interferenza tra i lavori in corso e le attività didattiche. Inoltre, è stato adottato ogni accorgimento per ridurre al minimo i disagi dovuti al rumore dei lavori ed i materiali di risulta presenti nel cortile, opportunamente ricoperti con telo impermeabile, non saranno dannosi per i fruitori del plesso. Pertanto, nonostante gli allarmismi diffusi ad arte dai consiglieri di minoranza che cercano visibilità speculando sui nostri bambini, i genitori possono stare tranquilli: l’Amministrazione è vigile e presente e tutto sta avvenendo rispettando tutti i crismi della legalità».
Così il sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino, circa i lavori di manutenzione e ammodernamento del plesso “Marconi” di via Casciaro.
«Il Comune di Ischia – ha aggiunto il Sindaco – ha ottenuto un finanziamento di circa un milione di euro dalla Regione Campania, unico comune dell’isola ad ottenere questo tipo di finanziamento, per la bonifica e la messa in sicurezza del plesso. L’obiettivo è di rendere fruibile il piano seminterrato, da sempre oggetto di lamentele da parte dei genitori e del corpo docente. Stiamo realizzando camere d’aria per isolare gli ambienti, giudicati umidi e malsani. Inoltre verranno messi in sicurezza tutti i cornicioni sulle facciate, sarà dato nuovo colore e decoro alle facciate esterne e alla palestra presente nel cortile. E stiamo procedendo alla realizzazione di ulteriori interventi che, una volta ultimati, renderanno moderni e funzionali anche quegli spazi» ha aggiunto il sindaco.
Sulla tempistica dei lavori, infine, dopo un confronto con la dirigente Gentile, si è convenuto sulla necessità di mantenere aperto il cantiere anche nell’orario di apertura al pubblico dell’istituto. «Sono lavori di una tale portata – ha spiegato Ferrandino – che di certo non è possibile completarli in un paio di mesi. Di questi aspetti è a conoscenza anche la dottoressa Gentile, che ci ha manifestato l’apprezzamento suo e dei genitori per la tipologia, l’importanza e l’indifferibilità dell’intervento. Pertanto auspichiamo che si lascino lavorare serenamente l’organizzazione didattica, la direzione dei lavori, la ditta esecutrice e gli uffici comunali. A lavori ultimati, si tireranno le somme e si accetteranno critiche o apprezzamenti per il lavoro svolto».