Durante l’ultima seduta di Giunta svoltasi presso il comune di Ischia è stato approvato un impegno di spesa particolare e proiettato verso una apertura alla cultura e al territorio regionale.
Giosi Ferrandino, con il vicesindaco Enzo Ferrandino e gli assessori Paolo Ferrandino, Pasqualino Migliaccio e Carmen Criscuolo, infatti, ha approvato l’adesione alla Carta dei Comuni proposta all’ente di via Iasolino dalla storica e nota Fondazione Teatro San Carlo di Napoli.
Una piccola grande rivoluzione che permette ad un target di residenti ischitani ben preciso (giovani, studenti, e anziani), di poter accedere a servizi e opportunità offerti dal bellissimo Teatro San Carlo.
Infatti, la Fondazione nell’ambito di un nuovo assetto dislocativo socio-urbanistico e della necessità di un ripensamento integrale delle politiche di incentivo alla fruizione lirica e sinfonica tale da consentire un accesso agevolato a più fasce di pubblico, ha proposto al comune guidato da Giosi Ferrandino l’adesione alla Carta dei Comuni, uno strumento operativo a disposizione delle municipalità che intendono offrire al cittadino una nuova tipologia di servizio trasversale attinente molteplici ambiti, dalla formazione all’enogastronomia, dall’istruzione alla politica sociale, passando per la gestione del tempo libero.
Obiettivi interessanti che vanno nell’ottica di poter offrire un ventaglio sempre più ampio di opportunità ai cittadini, aspetto che rende ancora più vantaggiosa l’adesione alla Carta dei Comuni.
Iniziativa di totale apertura ed anche volano promozionale per i centri culturali e territoriali che vi aderiscono.
Nello specifico, l’aver aderito al progetto proposto dalla Fondazione Teatro San Carlo di Napoli garantisce per la stagione Operistica 2015/2016 la presenza del logo del comune su tutti i programmi di sala e sul sito internet del Teatro si San Carlo, sito che conta circa 88.000 contatti mensili, con possibilità di inserimento del link del sito del comune. Aspetti che confermano la vocazione culturale del nostro territorio e consolidano una rete tra poli di interesse culturale in continua evoluzione.
Ma la notizia che più interessa è che, con un contributo non inferiore a 3000,00 euro vengono riservati a giovani e anziani ben 50 posti platea per uno spettacolo a scelta tra le opere “Norma” e “Falstaff” e il balletto “Romeo e Giulietta”; 200 ingressi alle visite al Teatro e i cittadini dei comuni convenzionati possono richiedere al teatro la Card dei comuni che dà diritto a 2 biglietti e a 2 abbonamenti alla stagione Sinfonica o Lirica a prezzo ridotto, inviti a conferenze e incontri che si svolgeranno in Teatro, possibilità di fruire a prezzi ridotti degli spazi a disposizione della Fondazione per l’organizzazione di eventi propri (conferenze stampa e convegni), possibilità di ricreare itinerari turistici collegati alle iniziative della Fondazione ed alla visita del Teatro.
Un modo davvero interessante per riscoprire il grande patrimonio culturale rappresentato dal San Carlo di Napoli e un modo innovativo, per noi ischitani, di poter stabilire un collegamento sempre più attivo con la vicina Napoli.