“Cari amici, oggi Azione ha ufficializzato la mia candidatura alle prossime Europee nella circoscrizione Italia Meridionale. Vi chiedo una cortesia: supportatemi in questa sfida iniziando a mettere un like o un commento al post. Grazie di cuore per il vostro supporto”
In uno dei suoi soliti messaggi massivi WhatsApp dal linguaggio proprio di una comunicazione decisamente arcaica, ieri Giosi Ferrandino ha annunciato anche a me -bontà sua- l’ufficialità della sua ricandidatura al Parlamento Europeo, linkando la presentazione postata dal suo leader di partito, Carlo Calenda, che ne tesse le lodi con l’hashtag conclusivo #unononvaleuno.
Calenda, rivolgendosi naturalmente a un pubblico molto più ampio di quello dell’isola d’Ischia, parla come se ne sapesse molto più di noi sul suo candidato, scrivendo: “Giosi non è solo un serio e preparato eurodeputato, è un capace ingegnere, capo delegazione di Azione al Parlamento Europeo, vicepresidente della commissione Pesca e membro delle commissioni Trasporti e Turismo e Problemi economici e monetari. In questi anni si è battuto per la piccola pesca costiera, il trasporto intermodale e l’ultimo miglio, i diritti dei passeggeri aerei, una finanza più equa e attenta ai bisogni dei cittadini. Sindaco in carica di Casamicciola Terme, è stato anche sindaco di Ischia, consigliere della provincia di Napoli e presidente di ANCI Campania. Contattatelo, conoscetelo, supportatelo: la competenza conta.”
Poco più tardi, lo stesso messaggio di Giosi mi è stato inoltrato anche dal mio amico Abramo De Siano: della serie, quando uno più uno fa due. Ma Abramo è fin troppo intelligente da sapere che nella mia modesta bottega, spazio per una deriva del genere proprio non ce n’è.
Vi starete aspettando la mia valutazione sull’accaduto e, in particolare, su questa candidatura. E di certo non Vi deluderò negandoVela: Giosi non poteva non candidarsi e fa benissimo a crederci fino in fondo; così come a lanciare proclami ad effetto, tipo quello della collaborazione con lo studio Fuksas per ridisegnare Casamicciola ad opera del noto architetto (magari avesse dato anche al compianto Sandro Petti solo un briciolo dell’ascolto che gli aveva promesso da sindaco d’Ischia…). Resta un dato politico inequivocabile: se, come sembra, Calenda correrà da solo, per Azione non ci sarà alcuna speranza di raggiungere il 4% e, di conseguenza, la rielezione di Giosi all’Europarlamento resterà una chimera che rivaluterà sia il suo paracadute da sindaco di Casamicciola sia la mai sopita speranza di tornare alla poltrona di primo cittadino a Ischia.
Fine primo atto.