sabato, Gennaio 11, 2025

Giosi, statte ‘a casa! | #4WD

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Daily 4ward di Davide Conte del 13 giugno 2024

Adesso che Giosi Ferrandino, così come ampiamente previsto, ha traslocato definitivamente dal Parlamento Europeo a Casamicciola, viene spontaneo chiedersi cosa ha in serbo il futuro per lui e, di conseguenza, cos’ha in mente lui stesso per il futuro. Ma prima d’ogni altra cosa, la domanda che voglio porre ai più ingenui è la seguente: credete veramente che l’attuale sindaco del comune termale ci sia rimasto male per la mancata elezione perché era convinto di farcela, oppure sforzandoVi a usare in maniera proficua la Vostra materia grigia riuscirete a convincerVi che anche lui fosse perfettamente consapevole di quello a cui andava incontro, al punto da procurarsi a tutti i costi e con un anno di anticipo il paracadute dell’elezione a sindaco di Casamicciola?

Vedete, il problema consiste nel dover prendere atto che nella vita le scelte personalistiche, l’egoismo e l’arrivismo non pagano sistematicamente, così come non si può sempre fare appello a quella fortuna che aiuta, sì, gli audaci, ma sovente sa anche voltarti le spalle per guardare altrove. Le dimissioni di Pittella consentirono a Giosi di entrare a Bruxelles per circa un anno e mezzo, da primo dei non eletti nel PD, prima di intraprendere una nuova campagna elettorale, stavolta da protagonista nella lista di partito. La sua candidatura, cinque anni fa, fu appoggiata a spada tratta in tutte e sei le regioni, mettendolo in condizione di essere eletto al primo colpo e tra i primissimi, grazie a San Matteo Renzi. Ma dopo averlo seguito in Italia Viva, la sua parabola è andata in netta, vorticosa discesa: le sue quotazioni tra i Dem erano già totalmente scadute in quanto renziano d.o.c. e, come se non bastasse, la scelta di seguire Calenda ha rappresentato l’ultimo di una serie di errori.
Sì, errori. Perché indipendentemente dal fatto che alla luce dei risultati di questa campagna elettorale, anche restare/passare con Renzi e la Bonino non sarebbe servito a nulla, va evidenziato che il fatto stesso di aver gravitato per sei anni e mezzo in un’orbita così importante come quella dell’europarlamento, in cui autentici cavalli di razza come Aldo Patriciello e Fulvio Martusciello hanno accresciuto e consolidato a dismisura una forza elettorale e un potere relazionale che oggi gli consente di essere riconfermati con le proprie gambe in qualsiasi partito superi la soglia di sbarramento, proprio non si capisce Ferrandino come abbia fatto, una volta perso l’abbrivio del PD, a dimostrare tanta incapacità nel fondare i presupposti di una rielezione.
E adesso, mentre lui si dichiara orgoglioso di aver militato in “Azione” e il suo principale attaché casamicciolese attacca Calenda dai social per presunta incapacità politica, eviteremo a tutti i costi un suo ulteriore salto della quaglia verso il centrodestra. Come dire: “Giosi, statte ‘a casa!”

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos