Enzo Ferrandino attacca al “cuore” Gianluca Trani. Il distratto vicesindaco di Ischia, anche lui amante della mediocrità, confonde la stampa locale e sottolinea “in particolare Il Dispari”. Riportiamo nel corso naturale le cose. Dopo l’esclusiva de Il Dispari, anche l’amministrazione di Ischia si rende conto di quello che sta accadendo “dopo” il giro d’Italia e scarica il presidente del consiglio comunale, Gianluca Trani, in merito al main event dell’estate 2013. Un mare di debiti. 160 mila euro che non si sa dove devono uscire ci espongono ad una magrissima figura con gli organizzatori dell’evento rosa per eccellenza
Ecco cosa scrive Enzo Ferrandino: “L’Amministrazione di Ischia ha rispettato tutti gli impegni assunti nel 2013 con gli organizzatori del Giro d’Italia. Il mancato saldo delle spettanze, pari a circa 160mila euro e del quale si apprende notizia dagli organi di informazione, in particolare Il Dispari, è ascrivibile in via esclusiva al Comitato organizzatore e all’unico referente politico dell’Amministrazione, oggi all’opposizione, che si è attribuito la paternità dell’evento – senza tuttavia garantire le reali coperture finanziarie – e oggi espone l’isola d’Ischia ad una ricaduta d’immagine negativa con RCS, un colosso dell’informazione.
Il Comune di Ischia, così come previsto dalla delibera di Giunta numero 36 dell’aprile 2013, ha provveduto per tempo al saldo di 20mila euro, oltre che alla posa dei manti di asfalto e della segnaletica stradale che rispettassero le indicazioni fornite dalla società RCS sport, alla logistica per ciclisti ed organizzatori, alla viabilità e alla sicurezza, grazie al supporto del Comando Vigili, oltre che al rilascio delle autorizzazioni necessarie.
Le Amministrazioni dell’isola, al contempo, si impegnarono per ottenere dalla Regione Campania un finanziamento di 180mila euro per il trasporto della carovana, prontamente rendicontati e liquidati dal Comune di Ischia in qualità di comune capofila. Tutto questo a rimarcare l’impegno e la dedizione profusi dall’Amministrazione di Ischia per la perfetta riuscita della manifestazione, sottolineati dalle dichiarazioni con le quali, a conclusione della tappa, gli organizzatori di RCS sport elogiarono Ischia per come aveva presentato il territorio e per la precisione e la puntualità con cui l’Amministrazione aveva tenuto fede agli impegni presi.
Si precisa inoltre che, a detta di alcuni esponenti del Comitato, lo stesso referente politico aveva assicurato sponsorizzazioni a copertura dei 160mila euro, che tuttavia, stando a quanto si apprende, non risultano esserci e che rendono gli stessi esponenti del Comitato organizzatore vittime di promesse regolarmente disattese.
Resta inteso che l’Amministrazione di Ischia, che auspica di poter incontrare a stretto giro una delegazione del Comitato, si prodigherà in tutte le sedi ed offrirà il proprio contributo di idee per una rapida soluzione del problema, al fine di evitare ulteriori ricadute d’immagine negative per l’isola intera.”