La Polizia ha individuato sei dei nove responsabili, quasi tutti minori. La vittima ancora in ospedale
Il trentatreenne rimasto gravemente ustionato lo scorso Ferragosto mentre dormiva su una panchina nei pressi del municipio di Ischia si trova ancora ricoverato in ospedale, ma intanto gli agenti del commissariato di Ischia hanno individuato sei dei nove giovani responsabili dell’inaudito gesto, grazie alle immagini delle telecamere poste in zona e ad alcune testimonianze. Lo sventurato si era addormentato su quella panchina dopo una notte di baldoria ed era stato notato da un branco di giovanissimi, la maggior parte ancora minorenni, che avevano pensato di fargli uno “scherzo”. Dopo aver dato fuoco ad alcuni fogli di giornale, li avevano gettati addosso all’uomo immerso in un sonno profondo. Un’azione gravissima e sconsiderata. Le fiamme si erano rapidamente sviluppate, alimentate dal tessuto sintetico della camicia che indossava. Un risveglio drammatico, e per cercare di spegnere il fuoco, il trentatreenne aveva utilizzato soprattutto la mano destra, che infatti ha riportato le ustioni più gravi. Il fuoco ha danneggiato i tendini, tanto che è stato già sottoposto ad alcuni interventi chirurgici. Ma i sanitari non sono sicuri che possa recuperare la piena funzionalità delle dita. Meno gravi, invece, le ustioni al torace.
Le indagini della Polizia di Stato del commissariato d’Ischia diretto dal vice questore Stefania Grasso erano partite immediatamente ed hanno condotto alla identificazione di sei dei responsabili, che verranno denunciati alle autorità giudiziarie competenti con l’accusa di lesioni gravissime. Rischiano una condanna pesante, considerato che la prognosi per la vittima supera i quaranta giorni e che c’è la possibilità che non recuperi la piena funzionalità delle dita.