martedì, Novembre 26, 2024

Global, Mike Figgis: “Ad Ischia non c’è nulla che non mi possa piacere”

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Il noto regista, attore, produttore e sceneggiatore Mike Figgis torna dopo quindici anni ad Ischia ospite della kermesse internazionale di Pascal Vicedomini e subito afferma che non c’ è nulla che non possa piacere dell’isola verde. Attualmente è impegnato nella realizzazione del documentario sul film di Francis Ford Coppola “Megalopolis”.

Il noto regista candidato a premio Oscar nel 1996 per miglior regia di Via da Las Vegas, durante la conferenza stampa tenutasi al Regina Isabella dichiara di aver conosciuto Coppola grazie a Nicolas Cage: “Ci scrivevamo ogni tanto e poi quando ho sentito che stava realizzando Megalopolis gli ho chiesto se per caso volesse una “Mosca sul muro”, e la sua risposta è’ stata vieni subito” .
Il documentario, afferma il regista, e’ un mix di immagini create su Francis Ford Coppola e che documentano il lavoro fatto.
“Il Maestro Coppola, 85 anni, per realizzare il film Megalopolis ha venduto i suoi beni per 120 milioni.
Coppola viene dal teatro e non va molto d’accordo con i film. Ha avuto scontri perché non poteva fare a meno della parte digitale ma non si sentiva a proprio agio. Ha avuto quindi difficoltà . Ed esige che le cose vadano fatte come lui vuole”.

Sul mondo del cinema digitale dice: “richiede pianificazione anticipata che è l’esatto opposto al modo di lavorare di Coppola che detesta pianificare”.
Film e documentario saranno pronti per Cannes e “sarà interessante vedere film e documentario insieme, poiché il primo aiuta a capire il secondo ” afferma Figgis.
E sull’ Intelligenza artificiale: “Esiste da parecchio tempo nel mondo del cinema ma oggi se ne parla in maniera intensa e ci ho pensato parecchio. Oggi abbiamo creato un cinema dominato dallo stile universo Marvel, tecnologicamente perfetti per un mercato di massa. Ma non è il tipo di cinema che mi interessa: sono i film non perfetti ma empatici quelli che realizzo io .
Preferisco gli anni in cui il cinema era più interessante, Rossellini per citarne uno.

Attualmente il mondo del Cinema sta attraversando un momento di grande difficoltà perché ci sono troppi film in giro. Consiglio ai miei studenti di cercare un produttore che non sia molto costoso per la realizzazione dei film e quindi di cambiare le aspettative e la prospettiva del cinema: pensare dunque ad un qualcosa di nicchia”.
E denuncia: “Oggi ci siamo abituati alle serie realizzate per le piattaforme ed e’ difficile trovare autori che siamo in grado di scrivere in maniera brillante .
Bisogna pensare che va cambiato il modo di raccontare e non necessariamente in 95 minuti”.

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