domenica, Novembre 24, 2024

I motivi e le parole della mazzata del Tribunale Federale all’Ischia Calcio: “Te la spacco in testa pezzo di merda…”

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Gaetano Di Meglio | Il finale della gara Ischia Calcio – Napoli United dello scorso 2 aprile 2023, valevole per il campionato di Eccellenza è costata carissimo all’Ischia Calcio, ad Enrico Buonocore, all’ex calciatore gialloblù, Giò Cibelli e al presidente Pino Taglialatela.
Fu una gara complessa e la vincitrice del campionato, al Mazzella, cedette il passo per 1-0 agli ospiti. Una gara dai nervi tesi che ebbe un terzo tempo tutt’altro che pacifico. Gli animi esacerbati e la presenza dei Poliziotti presenti allo Stadio Mazzella, furono il mix micidiale che oggi, dopo quasi un anno, cala sui gialloblù una vera e propria mazzata che si aggiunge a quella già emessa dal Questore di Napoli lo scorso 4 luglio.

Sul binario parallelo della giustizia amministrativa e penale, arriva anche la decisione/0155/TFNSD-2023-2024 al Registro procedimenti n. 0144/TFNSD/2023-2024 emessa dalla Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale.
Una pronuncia che, è giusto dirlo, terrà lontano dalla panchina ischitana il suo allenatore fino al prossimo 21 ottobre 2024. Con la squalifica comminata dal Tribunale Federale, infatti, cade la “deroga sportiva” che fino ad oggi aveva concesso ad Enrico Buonocore di essere comunque presente sulla panchina gialloblù. Una circostanza che si è già verificata in questo campionato quando il Mister ha scontato le diverse squalifiche per una gara comminate durante il percorso dell’Ischia Calcio.

La Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale, composta dai signori Giuseppe Rotondo (Presidente), Francesca Paola Rinaldi (Relatore) e Salvatore Accolla, Giammaria Camici, Valeria Ciervo e Giancarlo Di Veglia quale Rappresentante AIA ha pronunciato, all’udienza del giorno 20 febbraio 2024, sul deferimento proposto dal Procuratore Federale n. 18550/132pf23-24/GC/GR/ff del 26 gennaio 2024, nei confronti dei signori Enrico Buonocore, Biagio Gianmarco Cibelli e GiuseppeTaglialatela, nonché nei confronti della società SSD Ischia Calcio a RL, la seguente decisione.
Durante l’udienza è arrivato in decisione l’atto di deferimento della Procura Federale n. 18550/132pf23-24/GC/GR/ff del 26 gennaio 2024

LE ACCUSE NEI CONFRONTI DI BUONOCORE

Buonocore Enrico, all’epoca dei fatti Allenatore Tecnico tesserato per la società S.S.D. Ischia Calcio ARL, per rispondere della violazione degli artt. 4, comma 1, e 21, comma 9, del C.G.S., nonché dell’art. 37 commi 1 e 2 del Regolamento del Settore Tecnico, per avere, per tutta la durata della gara Ischia – Napoli United del 2 aprile 2023, valevole per il campionato di Eccellenza campana, Girone A, in costanza di squalifica, sostato all’interno del recinto di giuoco e in prossimità del terreno di gioco, eludendo il provvedimento di squalifica (C.R. Campania – Comunicato Ufficiale n. 136 del 23 marzo 2023) impartiva disposizioni tecnico-tattiche alla sua squadra. Inoltre, al termine della gara, mentre i calciatori avversari abbandonavano il terreno di giuoco, per aver proferito nei loro confronti le seguenti espressioni: “Siete gente di merda, siete venuti qui a fare i fenomeni, Vi faccio vedere io perché so dove abitate, vengo a prendervi uno ad uno a casa.”

Ed ancora al termine della gara, mentre si trovava in prossimità dello spogliatoio degli arbitri, per aver tentato di aggredire e proferito al Sovraintendente della Polizia di Stato addetto alla Polizia Scientifica di Ischia ed in occasione della gara addetto alle riprese per l’ufficio, le seguenti espressioni intimidatorie offensive, minacciose e oltraggiose: “Che cazzo stai riprendendo con questa telecamera, stai riprendendo me e i miei giocatori? Te la spacco in testa pezzo di merda… non me ne frega un cazzo che sei un poliziotto, ti spacco la testa, te ne devi andare con questa telecamera, pezzo di merda”.

LE ACCUSE NEI CONFRONTI DI GIO’ CIBELLI

Il sig. Cibelli Biagio Gianmarco, all’epoca dei fatti calciatore tesserato per la società S.S.D. Ischia Calcio ARL, per rispondere: della violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S., per avere, al termine della gara Ischia – Napoli United del 2 aprile 2023, valevole per il campionato di Eccellenza campana, Girone A, fatto accesso e transitato dalla tribuna, dove aveva assistito alla gara poiché infortunato e non inserito in distinta, al recinto di giuoco, attraverso uno dei varchi di collegamento, e, mentre si trovava in prossimità dello spogliatoio degli arbitri, per aver tentato di aggredire e proferito al Sovraintendente della Polizia di Stato, addetto alla Polizia Scientifica di Ischia ed in occasione della gara addetto alle riprese per l’ufficio, le seguenti espressioni intimidatorie offensive, minacciose e oltraggiose: “…nun me ne fotte nu cazz ca si nu poliziott, te mett o cazz mocc, piezz e merd vattenn a ca, ca te romp o cul…”.

LE ACCUSE NEI CONFRONTI DI GIUSEPPE TAGLIALATELA

Il sig. Taglialatela Giuseppe, all’epoca dei fatti Presidente e amministratore unico della società S.S.D. Ischia Calcio ARL, per rispondere della violazione dell’art. 4, comma 1, del C.G.S., per avere, al termine della gara Ischia – Napoli United del 2 aprile 2023, valevole per il campionato di Eccellenza campana, Girone A, consentito l’accesso nel recinto di giuoco e il transito fino agli spogliatoi ad un suo ospite non tesserato che aveva assistito alla gara dalla tribuna in sua compagnia, il quale, mentre si trovava in prossimità dello spogliatoio degli arbitri scostava il braccio dell’Ispettore di Polizia allo scopo di accedere all’area riservata agli atleti e gli rivolgeva le seguenti espressioni intimidatorie: “Liev e man a cuoll …(toglimi le mani da dosso)” .

LE ACCUSE ALLA SOCIETA’

La società S.S.D. Ischia Calcio a R.L., per rispondere a titolo di responsabilità diretta ed oggettiva ai sensi dell’art. 6, commi 1 e 2, del Codice di Giustizia Sportiva per gli atti ed i comportamenti posti in essere dai propri tesserati Buonocore Enrico, Cibelli Biagio Gianmarco e Taglialatela Giuseppe, così come descritti nei precedenti capi di incolpazione.

IL “PATTEGGIAMENTO”

Gli accordi ex art. 127 CGS. Prima dell’apertura dell’udienza, così come previsto dall’art. 127, comma 1 del CGS vigente, la Procura Federale e i sigg.ri Buonocore Enrico, Cibelli Biagio Gianmarco, Taglialatela Giuseppe e la società “s.s.d. Ischia Calcio a r.l.” hanno depositato proposte di accordo rimesse alla valutazione di questo Tribunale. Il Tribunale, lette le proposte di accordo e udito in udienza l’avv. Alessandro D’Oria in rappresentanza della Procura Federale e gli avv.ti Eduardo Chiacchio e Monica Fiorillo in rappresentanza dei deferiti; ritenuto, ai sensi dell’art. 127, comma 3, CGS che la qualificazione dei fatti operata dalle parti è corretta, così come congrue sono le sanzioni proposte; dichiara efficaci gli accordi;

LA PENA.

Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, definitivamente pronunciando, applica le seguenti sanzioni: per il sig. Enrico Buonocore, mesi 8 (otto) di squalifica ed euro 6.000,00 (seimila/00) di ammenda; per il sig. Biagio Gianmarco Cibelli, mesi 7 (sette) di squalifica ed euro 1.500,00 (millecinquecento/00) di ammenda; per il sig. Giuseppe Taglialatela, mesi 3 (tre) e giorni 10 (dieci) di inibizione; per la società “s.s.d. Ischia Calcio a r.l.”, euro 2.000,00 (duemila/00) di ammenda. Depositato in data 20 febbraio 2024”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos