domenica, Novembre 24, 2024

I satelliti europei ed italiani misurano lo spostamento del suolo avvenuto a Ischia a seguito del terremoto

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Nell’emergenza post terremoto il Dipartimento della Protezione Civile (DPC), fin dalle primissime ore dopo il sisma, ha attivato il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (CNR-IREA) di Napoli, in qualità di centro di competenza nel settore dell’elaborazione dei dati radar satellitari, per un’analisi volta alla misura dei movimenti del suolo conseguenti al sisma.

Utilizzando i dati radar dei satelliti europei Sentinel-1, del programma europeo Copernicus, un team di ricercatori del CNR-IREA ha misurato con alta precisione i movimenti permanenti del suolo originati durante il terremoto, utilizzando la tecnica dell’Interferometria SAR Differenziale (DInSAR). Tale tecnica consente, confrontando immagini radar acquisite prima dell’evento con immagini successive al sisma, di rilevare deformazioni della superficie del suolo con accuratezza centimetrica.
Grazie all’utilizzo congiunto delle mappe di deformazione ottenute da orbite ascendenti (per le quali i satelliti si spostano da Sud a Nord) e discendenti (da Nord a Sud), è stato poi possibile stimare la componente Verticale degli spostamenti del suolo rilevati.

Il video mostra l’isola rappresentata con il dato satellitare (solo con la componente verticale) e con delle curve che racchiudono le aree di danneggiamento dei terremoti più importanti dell’area degli ultimi 200 anni.
Si nota subito l’abbassamento del suolo fino ad un massimo di 4 cm in un’area a ridosso di Casamicciola Terme (rappresentata in colore rosso), che risulta la più colpita dai crolli.
Le curve di diversi colori intorno al Monte Epomeo e nel territorio di Casamicciola Terme rappresentano i seguenti terremoti: magenta 1883, giallo 1881, verde 1828, azzurro 1796); si nota che la distribuzione dei danni mostra che l’area epicentrale ricade sempre nel settore Nord dell’isola dove troviamo Casamicciola Terme e Lacco Ameno.
La stella bianca indica l’epicentro del terremoto del 21 agosto 2017 avente M 4.0 e profondità di 1.73 km a seguito della localizzazione del terremoto presentata il 25 agosto 2017.

Infine sono riportate le fotografie dei danni relativi ad alcuni edifici della zona rossa a seguito dell’evento sismico eseguite da una squadra del ReLUIS e dal sig. Antonio Gallo.

I dati S1 sono copyright di Copernicus (2017).

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