Gianni Vuoso | Al Comune di Casamicciola è prevista una due giorni per il 1° Convegno Internazionale sul Termalismo. Sono annunciati interventi sul turismo della salute, sul rapporto fra turismo e sport, sul turismo esperenziale e sull’alimentazione salutare. Presenti esponenti della Regione ed esperti vari. Colpisce sapere che questo è il primo convegno internazionale sul termalismo.
La memoria infatti, è andata al 1972 quando la cronaca napoletana del quotidiano “l’Unità” pubblicò il pezzo “Per il termalismo mutualistico un’azienda di Stato”. Presentava la proposta della locale sezione del PCI di promuovere Ischia come centro di una iniziativa pubblica sul termalismo.
“L’isola d’Ischia- si legge nella corrispondenza firmata dal sottoscritto– venga scelta come sede di un’Azienda di Stato per la costituzione di un centro sanitario pubblico che sviluppi e potenzi il termalismo mutualistico.” Per la prima volta veniva avanzata una proposta per iniziare seriamente attività di turismo invernale e migliorare quello estivo.
Non citiamo l’iniziativa per una questione di priorità. Piuttosto, solo per sottolineare che a distanza di oltre cinquant’anni siamo ancora al 1 Convegno sul termalismo e constatare che dopo decenni, proprio gli isolani non conoscono ancora il valore del termalismo.
Ci auguriamo che l’assise di oggi e domani ponga la giusta attenzione sull’importanza della ricerca del benessere anche attraverso attività ritenute da alcuni “alternative”, come le pratiche suggerite dalle scienze olistiche, dallo Yoga al Tai Chi, al Qi Kung e così via. La scelta dell’isola come luogo per raduni di adepti di tali discipline, dimostra che il territorio offre tante opportunità. Ci auguriamo che il convengo suggerisca strade e strumenti idonei per sollecitare le amministrazioni a darsi da fare per valorizzare un settore in crescita, insieme ad una più capillare iniziativa per la diffusione dell’alimentazione vegetariana e vegana.
