Il Comune fa le strisce a Montevico, la Provincia non sapeva niente. La Vitelli diffida Pascale: Abusivi

La bomba Stanziola è deflagrata con tutta la sua violenza stamani a Lacco Ameno. Dopo l’esposto e le segnalazioni di Antonio Stanziola, ex comandante dei vigili urbani di Barano è intervenuta la Città Metropolitana con i tecnici provinciali Lucia Vitelli e Lusciano. Gli architetti giunti sul posto, rilevato il cantiere comunale in essere senza autorizzazione sulla Via Montevico, strada di pertinenza della prima nominata Provincia, hanno diffidato formalmente l’ente Locale a proseguire ogni azione. Lavori per la segnaletica e la sosta anche e sopratutto a pagamento, illegittimi. La diffida nella persona dell’Agente dei Vigili Urbani Pascale presente sul posto. Saranno ora i pasaggi burocratici conseguenti a definire la spinosa faccenda.
Non è la prima volta che la scarsa comunicazione istituzionale tra Enti e uffici, le omissioni ed il mancato rispetto delle regole han generato caos e la paralisi della strada che conduce al rinomato hotel San Montano e primariamente al Cimitero comunale. In ultimo nel 2015 nel caso del “Pericolo Crolli“ e la installazione addirittura di palificate e reti di interdizione.
Una vicenda quella delle strisce e dei parcheggi non autorizzati che promette di riservarne delle belle.Sopratutto su di una strada che a rigor di atti dovrebbe essere chiusa al transito ed interdetta (ordinanza Città Metropolitana 2015) a causa del pericolo caduta massi. Al punto che anche il transito pedonale è limitato a fasce di rispetto specifiche. La sparizione della segnaletica verticale non dovrebbe far testo, il pericolo c’è! Ovviamente, siamo a Lacco Ameno: Stato a parte…