“Oltre Ischia”, il documentario del regista partenopeo Luca Ciriello, realizzato con gli studenti dell’Istituto d’Istruzione superiore ‘Cristofaro Mennella’ e del Liceo statale ‘Giorgio Buchner’ di Ischia è stato selezionato per la XX edizione del “Los Angeles, Italia International Film Festival”, in programma nella capitale mondiale del cinema dal 23 febbraio al 1° marzo 2025, alla vigilia della Grande Notte degli Oscar, i riconoscimenti più prestigiosi dell’industria cinematografica mondiale.
Il docufilm avrà la sua première d’oltreoceano venerdì 28 febbraio al Chinese Theater di Hollywood, una delle sale storiche di Los Angeles e simbolo della gloriosa epopea del cinema americano (la sala fu inaugurata nel 1927 dal “King of Kings” di Cecil B. De Mille).
Nato da un progetto promosso dal MiC, il Ministero della Cultura, e MIM, “Oltre Ischia” è il risultato di un laboratorio creativo condotto con studenti e studentesse dell’IIS Cristofaro Mennella e del Liceo Giorgio Buchner di Ischia che esplora il tema del vivere “fuori dal comune”.
Cosa significa oggi essere fuori dal comune?
I ragazzi e le ragazze delle scuole isolane hanno individuato quattro personaggi che, attraverso la loro umanità e le loro storie straordinarie, sfidano i confini della normalità: Dragone, ex campione di arti marziali, ora sputafuoco e poeta; Patrizia, celebre TikToker nota per la sua irruente ironia e la pesca di polpi; Papaleo, kebabbaro tifoso dell’Inter, considerato un confidente dai giovani isolani; Angelo, instancabile camminatore con il sogno di raggiungere i 120 anni. Attraverso le loro storie, il docufilm offre uno sguardo autentico su un’isola lontana dagli stereotipi turistici, raccontata con passione e originalità dagli occhi delle nuove generazioni.
“Dragon” Di Costanzo: “Grazie per aver scelto un vecchiaccio giovanotto come me!”
Pasquale Di Costanzo, in arte “Dragone”, aggiunge: “Questo è il drappo del Dragone, un simbolo unico che racchiude l’essenza dell’isola di Ischia. Come diceva il grande Agostino d’Ippona: “Noli foras ire, in interiore homine habitat veritas”, ovvero “Non uscire fuori, torna dentro di te, perché solo dentro di te vive la verità”. E Ischia ha la sua verità. Quest’isola, che nasce dal fuoco, la porto dentro di me, e io la impersono.
Sono uno degli ultimi sputafuoco: soffiando, creo fiamme che arrivano fino a sei o sette metri di altezza. Perché il fuoco? Perché il fuoco è vita. Ogni culto, ogni rito comincia con il fuoco: una candela, il Natale stesso… il fuoco è il principio di tutto. Nella mia vita, ho trasmesso questo spirito ai giovani attraverso lo sport, l’arte e la cultura. Ho insegnato per oltre 40 anni kickboxing, sono stato più volte campione d’Italia, e ho praticato il tiro con l’arco, ottenendo persino un record mondiale omologato a 55 anni per forza e potenza. Sono 44 anni che porto avanti la mia associazione, l’ASD “Il Dragone”, qui a Ischia, dedicandomi alla promozione sociale, culturale e sportiva. Non mi fermo mai: lavoro con i giovani, viaggio per portare avanti i miei progetti, e sono spesso in televisione per far conoscere la nostra isola e i suoi valori.
La cosa più bella di tutto questo? Il rapporto con i ragazzi. Oggi, sul pullman, ho detto loro: Grazie per aver scelto un vecchiaccio giovanotto come me!. Ho 70 anni, ma mi sento ancora pieno di vita, perché vivere significa chiudere il cerchio in modo ricco. Come dicevo, se avete visto il film Amici miei, tutto quello che facciamo nella vita serve a “prendere in giro la morte”. Quando arriva, dobbiamo avere storie da raccontare, esperienze che la trattengano un po’ prima che ci porti via. Ringrazio di cuore l’organizzazione di questo festival internazionale, i ragazzi delle scuole e soprattutto il grande regista Luca Ciriello, che ho avuto il piacere di conoscere. È stato persino ospite da me: prima di dedicarmi all’associazione, avevo un albergo e tante altre attività sportive e culturali qui a Ischia. Dopo 45 anni di intensa attività, non smetto di lavorare per lasciare qualcosa di speciale alle nuove generazioni”.