La notizia che ha scosso l’isola, questa mattina, è certamente la morte di un uomo, classe 1975, al Castello Aragonese. Per motivi ancora oggetto di indagine, affidata agli agenti del Commissariato di Ischia coordinati dal vicequestore Ciro Re, un uomo è deceduto cadendo da uno dei terrazzi del Castello Aragonese a 60 metri d’altezza.
Il pubblico ministero di turno ha disposto il sequestro della salma che nelle prossime ore partirà alla volta delle terraferma affinché il medico legale possa procedere all’esame autoptico che chiarirà i motivi del decesso. La prima ipotesi è quella del suicidio, tuttavia, si attendono le risultanze dell’esame non ripetibile per escludere ulteriori cause. L’uomo, noto ad Ischia Ponte, viveva già una condizione problematica e nel recente passato aveva avuto disturbi psichici.
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Ora diranno che è colpa della “mancanza di reti di protezioni” “assenza di personale addetto alla sicurezza” “ingressi non vietati ai sofferenti di disturbi psichici” “presidio medico inesistente” e bla bla bla… finendo con il criminalizzare il monumento e i suoi padroni/gestori!