lunedì, Settembre 16, 2024

Il ds Manna racconta il nuovo Real Forio: “Niente proclami, solo impegno e serietà”

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Mosca? Era un calciatore che stavamo seguendo da due anni, c’è sempre stato un buon rapporto e quest’anno siamo riusciti a trovare l’intesa. Sanchez ha meritato la permanenza a Forio. Ha fatto un buon lavoro lo scorso anno e ha creato un bel gruppo, abbiamo lavorato in sinergia

Una programmazione iniziata a metà maggio, subito dopo la vittoria del playout che ha consegnato la salvezza, e una nuova stagione sempre più vicina. Il Real Forio mette nel mirino il campionato di Eccellenza 2024/25 e il direttore sportivo Vito Manna ha fatto un punto sul lavoro estivo del club: “La linea è stata quella di lavorare sulla base dello scorso campionato. Abbiamo migliorato una rosa già importante.

Con il mister, con Nicola Pisani e con il presidente abbiamo tracciato una linea precisa, ovvero rinforzare alcuni reparti e cercare di alzare un po’ l’asticella. Ciò significava mirare su calciatori con uno status di prima fascia. Non è stato semplice perché portare calciatori qui ad Ischia non è mai facile per una serie di situazioni, anche personali dei singoli giocatori. Ci siamo mossi in tempo proprio per questo e siamo riusciti a concludere alcune operazioni rilevanti, credo che possano aver aumentato il valore di una squadra già importante”.

Sulla scelta di affidare le chiavi del reparto offensivo a Mosca: “Era un calciatore che stavamo seguendo da due anni, non siamo riusciti a chiudere prima per motivi personali e lavorative del ragazzo. C’è sempre stato un buon rapporto e quest’anno siamo riusciti a trovare l’intesa. È un calciatore che nell’ultimo biennio ha garantito un numero importante di gol: dovevamo andare a migliorare il reparto avanzato e lui era tra le prime scelte. È chiaro che poi bisogna aspettare le partite per capire cosa abbiamo fatto di buono. Valuteremo gara dopo gara, vedremo i risultati, non faremo proclami e promesse. Abbiamo soltanto bisogno di lavorare tanto e di migliorare la classifica dell’anno scorso per dare soddisfazioni al presidente. L’obiettivo è quello di migliorarsi. Possiamo garantire il massimo impegno da parte di tutti perché questa società non fa mancare nulla e ha permesso di poter intervenire sul mercato anche con operazioni importanti. È giusto restare lì a vigilare sull’impegno, sulla serietà e sul lavoro di tutti. Con l’unità d’intenti possiamo toglierci delle soddisfazioni”.

Il Real Forio ripartirà da una base isolana dall’elevato valore, umano e tecnico: “Sono calciatori che hanno dimostrato qualità importanti, non solo con il Barano, ma anche con l’Ischia. Parliamo di ragazzi che possono fare la differenza in Eccellenza e dare una grande mano al Forio. Abbiamo deciso di riconfermarli. Mazzella? Volevamo un portiere di esperienza, può garantire un upgrade per quanto riguarda il ruolo dei portieri. Abbiamo Santaniello che è un 2007 e che ha bisogno di crescere ancora, di maturare. Lui sarà il futuro, Claudio può indirizzarlo sulla strada giusta. Abbiamo questa alternativa di over e di under. Mazzella ha dimostrato tutto il suo valore, vincendo il campionato con l’Ischia. Tra l’altro è stato il primo portiere del Real Forio 2014, è un felice ritorno”.

Nelle ultime settimane i biancoverdi hanno dovuto salutare anche due protagonisti delle scorse stagioni: “Filosa è un calciatore che abbiamo preso dalla Prima Categoria a dicembre 2022 e lo abbiamo riportato alla ribalta in Eccellenza, possiamo solo essere contenti di aver dato a Giovanni la possibilità di mettersi in mostra di nuovo in campionati importanti. Facciamo i migliori auguri per la prossima stagione. Volevamo che facesse parte della nostra rosa, per scelte personali ha deciso di continuare altrove. È una decisione che può essere condivisibile. Castagna? Sale di categoria, va in Serie D. Possiamo solo essere contenti di aver dato visibilità ad un ragazzo isolano, 2005, che ci ha dato un grosso aiuto l’anno scorso. Anche lui volevamo che restasse qui, gli facciamo i migliori auguri. Lo abbiamo sostituito con altri ragazzi all’altezza”.

Il diesse dei turchi ha spiegato altresì la decisione di confermare Sanchez sulla panchina del Calise: “Il mister ha portato la squadra al traguardo salvezza, l’obiettivo minimo dell’ultimo campionato. Ha fatto un buon lavoro, andando a toccare soprattutto la mente dei ragazzi. Ha creato un bel gruppo, è un tecnico che sa farsi volere bene. Tra le tante doti, riesce a creare un clima ideale nello spogliatoio. La riconferma era l’opzione giusta. Abbiamo lavorato in sinergia nella costruzione della rosa. Speriamo di aver fatto un lavoro buono, sicuramente è stato rapido perché al 15 luglio avevamo già concluso. Adesso dobbiamo lasciare solo spazio al campo. Obiettivo? Vincere la prima partita di Coppa Italia. Pensiamo alle singole partite, proveremo a vincerle tutte”.

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