Enzo Ferrandino e Gianluca Trani se vonne ‘nu bene ‘e pazze, grazie all’intervento da ottimo pater familias di un altro Ferrandino, Giosi. E chi dice che sotto la regia di cotanto mentore, l’uno vuole scavare il fussetiello all’altro pur di toglierselo definitivamente dai piedi è un millantatore in malafede. Il Paese è felice per non aver mai avuto un’Amministrazione così efficace, concreta e vicina alle esigenze di tutti, le attività commerciali sono più floride che mai, Via Roma e il Corso sono il cuore pulsante del benessere di casa nostra e le prospettive per il prossimo anno lasciano trasparire margini di miglioramento del tutto inaspettati. I primi auguri di un meritato, felice Natale, quindi, vanno proprio a loro tre. Ma anche a Giacomo Pascale e Domenico De Siano, che sono certo si stringeranno la mano a Natale come ai vecchi tempi; a Dionigi Gaudioso e Maria Grazia Di Scala, che brinderanno insieme come non mai, al pari di Francesco Del Deo e Stani Verde e, forse, anche di Peppe SIlvitelli e lo stesso Giosi Ferrandino o di Irene Iacono e Rosario Caruso, che -lo so per certo- oggi trascorreranno insieme anche la cena della Vigilia.
A ruota passo a porgere gli auguri anche alla sanità regionale, altro esempio di efficienza più unica che rara e fuori dal comune. E’ motivo d’orgoglio, ma soprattutto di gratitudine verso il Governatore De Luca e la sua squadra, poter ostentare il vantaggio impagabile di sentirsi al sicuro a qualsiasi livello assistenziale, con la certezza di tempi rapidi e del pieno rispetto del diritto alla salute, senza alcun problema da sede disagiata, da carenza di strutture o personale medico/paramedico o, ancora, da discontinuità territoriale. Come negarlo? Sarebbe impossibile, specialmente dinanzi a un Presidente di Regione che a tutto pensa in questo periodo, tranne al problema di come correre e farsi rieleggere per un terzo mandato che tutti, ingiustamente quanto inspiegabilmente, vorrebbero negargli. Ma come si fa…E tantissimi auguri d’ogni bene, ma stavolta sul serio e senza doppi sensi, al Commissario Giovanni Legnini, alle Forze dell’Ordine e alle associazioni che lavorano a favore dei meno fortunati (tra tutte, gli Angeli della Carità, la Mensa del Sorriso, la Catena Alimentare “Nunzia Mattera” e tutte quelle che nella fretta posso aver dimenticato): il primo, non mi stancherò mai di dirlo, meriterebbe nuovamente il titolo di Ischitano dell’Anno, facilmente tramutabile in quello di Ischitano del Secolo, perché le sue indiscutibili capacità hanno portato benefici all’intera Isola in uno dei suoi momenti peggiori, paragonabili solo alla svolta economico-turistica di cui fu protagonista il grande commendator Angelo Rizzoli e spero vivamente che possa continuare a farlo ancora molto a lungo. Delle Forze dell’Ordine bisogna imparare ad avere molto più rispetto di quello che si dedica loro sempre più a parole e meno nei fatti, auspicando nel contempo che il loro approccio con la gente ne sia sempre più degno. Quanto alle Associazioni, aggiungo l’augurio e la speranza di non smarrire mai tanta preziosa umiltà nel dedicarsi al prossimo senza cercare necessariamente grandi vetrine.
Buon FantaNatale 4WARD, Ischia!
Daily 4ward di Davide Conte del 24 dicembre 2024