domenica, Dicembre 22, 2024

IL MURO CROLLATO. Stani Verde: «A Forio tutti i lavori pubblici sono davvero scadenti!»

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Ugo De Rosa | Da una parte il Comune di Forio contro la Città Metropolitana. Dall’altra Stani Verde che richiama alle proprie responsabilità l’Amministrazione Del Deo. Il crollo del muro sottostante via Giovanni Mazzella rappresenta per il consigliere di opposizione un esempio eclatante delle criticità del territorio, solo aggravate dagli interventi voluti in questi anni dagli amministratori. E se Del Deo enumera i progetti in cantiere per la difesa della costa e critica quanto realizzato dalla Città Metropolitana, Stani Verde elenca i lavori fatti eseguire dal Comune e i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Facendo presente che anche lui aveva previsto tutto: «Evidentemente sono un mago ed ho la sfera di cristallo». Riferendosi ai tanti allarmi costantemente lanciati sulla qualità di certe opere

Un elenco interminabile: «I lavori pubblici realizzati negli ultimi anni sul nostro territorio, sono palesemente scadenti.

E posso fare numerosi esempi: le Pluviale Cuotto-Citara, le pluviali Casa Caruso, l’intervento sulle griglie a Campotese, le pluviali di Via Calosirto, Spinavola, il water front che si allaga alle prime piogge con tombini che saltano, pur trovandosi a livello del mare, la pluviale che attraversa Monterone e Via Cava delle Pezze e potrei continuare ancora».
Un territorio martoriato a fronte dei tanti soldi sperperati. E ci sono altre situazioni critiche: «Non parliamo del parcheggio a Monterone che fa acqua da tutte le parti. Inoltre sono anche molto preoccupato per il lavoro abusivo realizzato dal Comune a Monticchio». Quello per il famoso belvedere con la scusa di procedere alla bonifica del muro…

Tutti disastri annunciati, in parole povere. In Consiglio comunale Stani Verde ha sempre fatto presente queste situazioni, ma la risposta della maggioranza è che i lavori sono perfetti e che tutto va bene…
Un quadro ormai ben noto ma non per questo meno desolante. Emblematico delle strategie politiche di sindaco e maggioranza. Mentre a pagarne le conseguenze, in termini di disagi e costi, sono i cittadini foriani.
L’attenzione dell’esponente dell’opposizione a questo punto si focalizza anche su quanto sostenuto dal Comune per accusare la Città Metropolitana. Ovvero che nel “palazzo” di Forio si era già previsto un eventuale crollo in occasione di una violenta mareggiata. Accuse che si trasformano in un boomerang. Ed infatti gli interrogativi espressi da Stani Verde sono quelli dettati dal buonsenso e dalla prudenza: «Se sapevano del pericolo, perché non hanno interdetto prima quel tratto? Perché hanno messo a rischio la vita di cittadini e turisti che per anni hanno fatto il bagno in quella zona?».

Domande sensate, appunto, ma a cui difficilmente Del Deo e compagni risponderanno.
A loro basta scaricare le responsabilità sulla Città Metropolitana.
Ma c’è dell’altro. A fronte di uno dei tanti progetti strombazzati dall’Amministrazione, l’attuale consigliere di opposizione rivela quella che era stata una sua iniziativa: «La soluzione al problema l’ho proposta anni fa facendo approvare uno studio di fattibilità che prevedeva interventi da Basso Cappella fino a Pietre Rosse. Infatti quello studio fatto approvare dalla Giunta Del Deo, porta la mia firma come proponente».

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