“1943-1954”: Analisi storiche, riflessioni e nuove prospettive con Vincenzo De Michele già autore del libro “Il Secondo Risorgimento”
“1943-1954: un decennio che ha segnato per sempre la Storia d’Italia, la nostra storia. E’ il decennio della ricostruzione, è il decennio “Degasperiano”, è il decennio che ha traghettato un paese, l’Italia, prostrato dalla guerra e dalla lotta di liberazione, attraverso la pacificazione e la riconciliazione,verso la rinascita. Con autorevoli relatori, grazie alla testimonianza vissuta in prima persona dal prof. Vincenzo De Michele, avremo la possibilità di riflettere su un momento storico in cui la Politica assurgeva realmente e concretamente a scienza umana per eccellenza. De Gasperi, Togliatti, Bonomi, Nenni e tutti i protagonisti di quegli anni, rappresentano certamente una generazione politica lontana anni luce da quella attuale, ma ancora hanno tanto da insegnare, specie alle nuove generazioni, dirigenza politica del futuro”. Questa la prima dichiarazione resa dalla presidente della Fidapa di Ischia, Anna Fermo, alla vigilia del Convegno dibattito organizzato dall’associazione per sabato 25 ottobre 2014, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia. “Una meditazione, a dirla con le parole del prof. Vincenzo De Michele, già presidente della Provincia di Caserta, e testimone oculare di quegli anni, affinchè si possa sollecitare, pungolare i nostri giovani nella riscoperta di valori ed ideali perduti che tanto bene farebbero in una società, in una realtà globalizzata quale quella di oggi caratterizzata troppo spesso da vuoti di memoria e dall’esaltazione del “Dio-niente”, dell’effimero”. L’evento culturale, patrocinato dal Comune di Ischia, vedrà la partecipazione dell’ istituzione comunale nella persona del sindaco, Giuseppe Ferrandino e dell’assessore alla Cultura, Isidoro di Meglio, il saluto delle dirigenze scolastiche del Liceo Statale di Ischia nella persona di Gianpietro Calise, dell’ IPS “V. Telese”, nella persona di Giuliana d’Avino e della Scuola Media Scotti, nella persona di Lucia Monti. Il valore della memoria storica ai tempi d’oggi interesserà l’intervento dell’avv. Raffaele Montuori, attualizzando l’analisi storica di un decennio che assurse a Secondo Risorgimento anche per Ischia, come avrà modo di dimostrare l’avv. Giuseppe Di Meglio. “Ischia ed il suo Secondo Risorgimento”, attraverso i filmati dell’Istituto Luce, saranno raccontati da Michelangelo Messina per rendere omaggio al miracolo che si compì in quel brevissimo lasso di tempo in Italia e ad Ischia. Il Professor Raffaele Raimondo introdurrà l’intervento-testimonianza del Prof. Vincenzo De Michele, straordinario 95enne, autentico esempio di una vita vissuta sulle barricate mantenendo sempre alto il credo della Democrazia e dei suoi principi, autore tra l’altro del libro “Il Secondo Risorgimento – Una meditazione sul decennio della Ricostruzione – 1943.1954”. Seguirà il dibattito animato dalle curiosità di alcune delegazioni studentesche e da quanti vorranno partecipare regalando le proprie riflessioni. “Il nostro presente”, ha detto Anna Fermo, “urge di riforme, ma soprattutto di rivoluzioni culturali che non possono assolutamente concretizzarsi senza conoscere le nostre origini. Nell’ambito delle attività della Sezione Fidapa di Ischia, come per lo scorso anno, anche quest’anno abbiamo inteso perseguire l’obiettivo prioritario di diffondere cultura tra i nostri giovani e va da sè che la storia sia la nostra magistra vitae. Invitiamo pertanto tutta la cittadinanza, tutti gli interessati a partecipare a questo incontro, un’occasione più unica che rara, per riflettere insieme sul riformismo di ieri nell’auspicio che quei principi ed eminenti uomini che l’animarono possano ancora contribuire a significare anche quello di domani”.
“Se Vincenzo De Michele si è cimentato sul decennio decisivo della nostra storia repubblicana – 1943-1954- la motivazione va ricercata, ritengo, in un bisogno interiore di ripensamento, di ritorno ai momenti fondativi della nostra democrazia, di recupero, alla memoria e all’azione, di una stagione di grande respiro e slancio intellettuale, morale e politico, quale fu quella dell’immediato dopoguerra”
Gerardo Bianco ne la prefazione al libro “Il Secondo Risorgimento” di Vincenzo De Michele
Per “Fare memoria”, ricostruendo eventi molto importanti della storia d’Italia, relativi agli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale: anni sconvolgenti per l’intera umanità, che hanno segnato il secolo XX, un secolo definito da Eric Hobsbawm “il secolo più straordinario e terribile della storia umana”
“Viviamo, infatti, un tempo privo di memoria ed anche di spessore etico, cioè in una stagione precaria e babelica. In siffatta situazione può capitare (e capita) a ciascuno di noi di inclinare verso l’omologazione, di cadere prigionieri del conformismo e di appiattirci su modelli e stereopiti che nulla hanno a che vedere con valori ed ideali autentici. L’antidoto a tale pericolo va ricercato nell’esempio che scaturisce dall’opera di quegli eminenti uomini che operarono per la rinascita dell’Italia e che costruirono le ragioni ideali su cui avviare il corso di una nuova vita politica e sociale. Così si può sconfiggere il turbinio assordante, l’esaltazione dell’effimero, il potere mediatico, l’abbaglio delle luci della ribalta e restituire alla politica la sua dignità di “scienza umana per eccellenza”.
Nel solco della tradizione si può, dunque, scrivere il percorso di una storia alta, di quella storia vera che Cicerone considerava “Lux veritatis, vita memoriae, magistra vitae”.
Vincenzo De Michele – “Il Secondo Risorgimento”