Lo scorso 28 giugno è stata ufficialmente inaugurata una mostra gratuita di ben 100 foto storiche dedicate all’isola di Ischia, allestita presso il Museo Archeologico di Villa Arbusto a Lacco Ameno, con l’intento di promuovere il territorio e la cultura dell’isola, per valorizzare al meglio le bellezze storico-artistiche del luogo.
La mostra, dal titolo “Il Novecento a Ischia. Cento scatti per cento anni”, è ancora in corso e rimarrà aperta al pubblico fino al 30 settembre 2019. Il progetto nasce da una ricerca effettuata tra le oltre 12.000 fotografie dell’archivio fotografico dell’emeroteca Valentino, per far conoscere a cittadini e turisti la storia dell’Isola Verde, ogni anno meta turistica ambita di tantissimi viaggiatori.
Si può arrivare ad Ischia partendo da Salerno, grazie alle tratter di Alicost, che consentono di viaggiare in pieno comfort a prezzi competitivi e vantaggiosi. Con partenza dal Molo Manfredi di Salerno si arriva in meno di tre ore a Ischia Porto, situato a pochi passi dal Castello Aragonese, in pieno centro.
Cento scatti per cento anni di storia intensa, costellata da eventi che hanno lasciato il segno, tra l’inaugurazione dell’Ospedale Rizzoli ai set cinematografici degli indimenticabili film di Luchino Visconti, Charlie Chaplin e Anna Magnani. Una mostra da non perdere, che permette di conoscere a pieno l’Isola Verde e che è visitabile in modo totalmente gratuito dal martedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle 18.30, presso il Museo archeologico sito in Villa Arbusto a Lacco Ameno.
La mostra è frutto dell’intenso lavoro di collaborazione tra la Scabec Regione Campania, il Comune di Lacco Ameno e la Soprintendenza archeologica speciale della Campania, inserito all’interno del progetto culturale “Campania By Night”, nato con l’intento di valorizzare le bellezze del territorio.
Dall’Ischia rurale dei primi anni del ‘900 alla moderna isola degli anni ’50, dalla scoperta dei reperti archeologici e della Coppa di Nestore allo sviluppo delle attività termali di Casamicciola: cento anni di storia e di arte. Infine, il percorso proposto ai visitatori comprende anche una serie di volti del giornalismo ischitano, tra cui Luigi Catalano e Giacomo Deuringer, Giuseppe Valentino e Giuseppe Mazzella.