Leo Pugliese | Si è tenuta giovedì scorso, nella Chiesa SS. Maria della Pietà e San Giovanni Battista, l’Assemblea generale ordinaria annuale dell’arciconfraternita Pio Monte dei marinai, un momento di condivisione, bilanci e progettualità per il futuro della confraternita e della comunità locale.
L’incontro ha visto la partecipazione di tutti i confratelli e del Padre Spirituale Don Giovanni Costagliola, il quale ha aperto l’assemblea con un accorato discorso sulla necessità di un rinnovato slancio nella vita parrocchiale. La Parrocchia della marina, infatti, sta vivendo un momento di difficoltà dovuto alla trasformazione della zona in un’area prevalentemente turistica, con il conseguente spopolamento delle famiglie residenti e la riduzione dei fedeli. Un fenomeno che, secondo Don Giovanni, rende ancora più importante il ruolo della confraternita, chiamate a custodire e tramandare la fede e le tradizioni locali.
Dopo l’intervento del Padre Spirituale, ha preso la parola il Superiore del Pio Monte dei Marinai, Elio Scotto di Perta il quale ha illustrato le attività svolte nel 2024, sottolineando i passi avanti compiuti dalla confraternita in termini di valorizzazione della vita comunitaria e rafforzamento dei legami con le altre realtà confraternali dell’isola.
Sul piano amministrativo, il bilancio dell’anno si è chiuso in positivo, segnale di una gestione oculata e attenta, che ha permesso di portare avanti le iniziative programmate senza difficoltà economiche. Un risultato importante che consente di guardare al futuro con maggiore fiducia e di pianificare nuovi progetti per il 2025.
L’assemblea ha poi delineato il piano delle attività per il 2025, che si articolerà su diversi ambiti: celebrazioni religiose, impegno sociale, formazione e collaborazioni istituzionali.
La confraternita sarà protagonista nelle principali festività religiose dell’isola, promuovendo la partecipazione attiva dei confratelli: Venerdì Santo, un momento di intensa spiritualità che richiama numerosi fedeli. Corpus Domini, celebrazione centrale del calendario liturgico. Festività dei Santi Maria della Pietà e Giovanni Battista. Festa Patronale di San Michele, evento molto sentito dalla comunità procidana.
Oltre agli appuntamenti religiosi, il l’arciconfraternita parteciperà anche alla Sagra del Mare, evento simbolo dell’estate isolana, e a sostenere attività di carattere sociale, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione.
Una delle novità più rilevanti dell’anno sarà l’avvio di un percorso di catechesi presso la Chiesa della Madonna della Libera, tenuto da Mons. Michele del Prete. Questo ciclo di incontri rappresenta un passo fondamentale per chi desidera entrare a far parte della confraternita, in quanto comprenderà: Quattro incontri di catechesi spirituale, per approfondire i valori e le tradizioni della confraternita. Quattro corsi amministrativi, utili per comprendere il funzionamento e la gestione delle confraternite. La partecipazione a questo percorso sarà obbligatoria per tutti gli aspiranti confratelli e consorelle, con l’obiettivo di garantire una formazione adeguata e consapevole.
L’arciconfraternita ha inoltre deciso di rafforzare il proprio impegno nel tessuto sociale e culturale dell’isola, attraverso una serie di collaborazioni con enti e istituzioni: In collaborazione con l’Istituto Nautico di Procida, verrà organizzato, nel mese di settembre, un convegno dal titolo “Il futuro dell’Istituto Nautico Caracciolo”, per discutere le problematiche e le prospettive legate alla riforma scolastica prevista per il 2026/2027. Protocollo d’intesa con il Comune di Procida a favore della Fondazione “Albano Francescano”, che si occupa di assistenza ai marittimi indigenti. Questa iniziativa ha lo scopo di offrire un aiuto concreto ai lavoratori del mare in difficoltà, rafforzando il legame storico tra la confraternita e il mondo marittimo. Richiesta al Comune di Procida per ottenere la disponibilità di alcuni locali a Terra Murata da destinare alla creazione di una casa alloggio per marittimi soli e in difficoltà economica, affinché possano avere un punto di riferimento stabile e sicuro.
Un altro momento significativo del 2025 sarà il pellegrinaggio a Roma in occasione dell’Anno Giubilare. Il viaggio prevederà la partecipazione alla celebrazione eucaristica nella Sala Paolo VI, oltre all’attraversamento della Porta Santa, un’esperienza spirituale profonda che permetterà ai confratelli di vivere un’intensa esperienza di fede e comunione.
L’Assemblea si è conclusa con un forte senso di appartenenza e responsabilità da parte dei presenti. Il Pio Monte dei Marinai, pur rimanendo fedele alla tradizione, dimostra di sapersi rinnovare e di voler rispondere alle sfide del presente con iniziative concrete e mirate.
La confraternita si mostra determinata a farsi promotrice di un rinnovato spirito di comunità, rafforzando fede, impegno sociale e collaborazione con il territorio.
Il 2025 si prospetta dunque come un anno di crescita e consolidamento, in cui il Pio Monte dei Marinai continuerà a essere un punto di riferimento per la comunità procidana, mantenendo vivo il legame tra fede, tradizione e solidarietà.