Il sogno playoff e la lotta per le quattro posizioni utili: sei squadre si contendono gli spareggi di fine stagione. A cinque giornate dal termine del campionato, il Real Forio vuole mandare un altro messaggio alle avversarie sulla terraferma: consolidare il posto in griglia e tenere a distanza una diretta concorrente è la doppia missione dei ragazzi di Carlo Sanchez nell’impegno di sabato pomeriggio. La squadra è attesa in trasferta per sfidare il Portici di Roberto Carannante nella gara valida per il trentesimo turno del Girone A di Eccellenza, con l’obiettivo a breve termine di ritrovare la vittoria. I biancoverdi, infatti, sono a digiuno di tre punti dallo scorso 23 febbraio, in occasione del blitz sul campo del Castel Volturno.
Da quel momento, i turchi hanno collezionato due sconfitte e un pareggio, permettendo alle altre di recuperare terreno. La qualificazione ai playoff passa anche dallo Stadio San Ciro: il team di Sanchez deve evitare il ritorno degli azzurri e, in trasferta, ha bisogno di un risultato positivo per restare in scia delle prime della classe. “La tenacia, la costanza, la continuità di risultati, la voglia di arrivare all’obiettivo e la fame di esserci saranno aspetti fondamentali. Noi ci siamo, ma guardiamo la classifica e il calendario: avremo tutte gare complicate, contro squadre in lotta per vari obiettivi”, ha spiegato il mister nel corso della conferenza stampa di giovedì.
L’avversario
Settimo posto, ma grande opportunità alle porte: il Portici, con sette lunghezze di svantaggio rispetto alla formazione foriana, può accorciare in caso di vittoria e riportarsi in piena bagarre playoff.
Partita con ambizioni importanti e con un organico forte, la squadra ha subito cambiamenti in corso d’opera e il rendimento è stato condizionato anche dalla questione societaria. “Il club comunica che è attualmente in corso una trattativa per la possibile cessione della società.
Al fine di garantire la massima riservatezza e il corretto svolgimento delle operazioni, è stato deciso di adottare il silenzio stampa per tutti i dirigenti e tesserati. La società si impegna a tenere aggiornati tifosi e organi di stampa sugli sviluppi più rilevanti, nel rispetto di tutte le parti coinvolte”, ha annunciato la proprietà azzurra lo scorso 12 marzo. I fattori esterni, però, non stanno incidendo sull’ultimo periodo del Portici, reduce da cinque risultati utili consecutivi con tredici punti conquistati. “Affronteremo una formazione molto forte, partita con ambizioni diverse. Soltanto la questione societaria non ha aiutato, altrimenti avrebbe potuto concorrere per i primi posti. All’andata aveva cambiato guida tecnica, affidandosi a un mister forte e competente. Aveva tanti giocatori che poi hanno fatto la fortuna nostra e di tante altre squadre che sono lì.
Ha rinforzato gli altri organici, ma è partita con una squadra forte. Ancora oggi è un avversario importante, con giocatori di primo ordine. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione: sarà una gara molto complicata”, ha detto Sanchez. Gli azzurri hanno cambiato diversi calciatori rispetto alla partita di andata. Non ci sarà l’ex Velotti in casa biancoverde, perché fermato dal Giudice Sportivo per un turno.
Carannante può contare sull’esperienza del difensore Ciro Poziello e del centrocampista Raffaele Poziello, oltre alle reti di Filogamo. In quattordici gare casalinghe, il Portici ha totalizzato 23 punti. In cinque sono riuscite a vincere al San Ciro: Quarto, Afragolese, Montecalcio, Ercolanese e Nola (le ultime quattro nel girone di ritorno).
Verso la partita
Sanchez non può contare su Tomasin e Sogliuzzo. Anche Velotti resta fuori dai convocati a causa della squalifica. I turchi devono ridisegnare il proprio scacchiere e puntano sulla coppia Cabrera-Di Costanzo davanti a Mazzella.
A destra possibile ballottaggio tra Aniceto e Iaccarino, mentre a sinistra il tecnico è chiamato a una scelta tra Ballirano e Pistola.
Arrulo e Arcamone possono prendere le chiavi del centrocampo, con Di Lorenzo pronto a completare il reparto. In attacco si rivede Castagna, che rientra dopo l’infortunio muscolare.
Il bomber biancoverde torna, ma bisogna valutare il suo minutaggio: se dovesse partire dalla panchina, potrebbe alzarsi Aniceto.
Buono può essere impiegato da esterno alto; nel ruolo di prima punta sarà testa a testa tra Serrano e Acosta.
Tra i ventitré convocati c’è anche Pelliccia.
A dirigere la partita sarà Lorenzo Maria Frigo della sezione di Parma, coadiuvato da Ciro Lauro di Castellammare di Stabia e Pietro De Cicco di Nola.