domenica, Novembre 17, 2024

Il Real Forio tra amarezza e responsabilità dopo il pari con la Frattese. Sala Stampa

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Al Di Iorio di Barano, casa temporanea per il Real Forio lontano dal suo Calise, dopo il triplice fischio di Real Forio-Frattese l’aria è mesta. C’è un senso di delusione e sconforto che è maturato minuto dopo minuto mentre andava in scena l’harakiri biancoverde. Tutto nel secondo tempo: picchi di gioia e sprofondi di delusione. Gli errori del campo, i cambi e le scelte dalla panchina hanno mandato in fumo il futuro del cammino in Coppa Italia per la truppa del presidente Amato.

Sanchez: “on dovevamo permetterlo. Non sono stato capace di tenere i ragazzi concentrati l’ultimo quarto d’ora”
Quando Mister Sanchez arriva davanti ai cronisti la prima domanda è stata facile da porgere.
Mister, hai sbagliato i cambi? Cosa è successo in questi ultimi 25 minuti?
“Il primo cambio è stato Mosca perché era stanco. Dopo l’entrata di Delgado, comunque, sono state create delle situazioni per chiudere la partita definitivamente. Il calcio è questo: mezza situazione ha portato al 2-1 e poi c’è stato il 2-2 su palla inattiva, sulle quali dobbiamo migliorare. Su questo c’è bisogno di lavorare sicuramente. Nel secondo tempo siamo entrati sullo 0-0 e abbiamo fatto 25 minuti di ottimo calcio – aggiunge Sanchez -, segnato due gol ed eravamo in controllo della gara. Una mezza palla ha creato l’occasione per riaccenderla e non dovevamo permetterlo. Non sono stato capace di tenere i ragazzi concentrati l’ultimo quarto d’ora e questo è il risultato, mi dispiace moltissimo. Ora lavoreremo per il campionato, peccato per la Coppa perché il nostro obiettivo era andare avanti”.

Provando ad analizzare ancora la gara, Sanchez ha poi chiarito: “Non so se sia subentrata la paura. Però mi dite quando mai il Forio negli ultimi 30 anni ha vinto? Trovatemi una classifica superiore alla salvezza. Il cambio di mentalità non arriva dall’oggi al domani. Il Forio negli ultimi 20 anni ha lottato per campionati di media-bassa classifica, oggi invece è una grandissima società che ci permette di lavorare per traguardi importanti. Serve tempo. Oggi ho ammesso le mie responsabilità, ma al di là di questo i ragazzi hanno disputato una buona prova”

Amato: “Sono positivo, ma quanta delusione!”
“Penso sia una delle partite più belle che abbia mai visto del Forio negli ultimi anni” non ha dubbi il presidente Amato “Abbiamo giocato molto bene. Resta l’amaro in bocca perché, a un quarto d’ora dalla fine, eravamo in vantaggio di due reti e subirne una su palla inattiva e l’altra per un’indecisione difensiva, fa male. Fa male perché, non solo non ti permettere di accedere al turno successivo, ma anche per il morale. La squadra, comunque, ha espresso un ottimo calcio, ha avuto tante occasioni, però dobbiamo essere più cattivi. Non so cosa sia successo – spiega ancora il numero uno dei biancoverdi -, probabilmente la sicurezza di avere il risultato acquisito ci ha deconcentrati. Il secondo è stato un bel gol, il primo è stata un’ingenuità che ci costa il passaggio del turno. È un peccato, puntavamo tanto alla Coppa. Parlando con il capitano, mi ha fatto presente che l’anno scorso siamo arrivati in semifinale e in campionato abbiamo avuto degli alti e bassi. Quest’anno può essere che, uscendo subito dalla Coppa, ci concentreremo sul campionato e disputeremo un torneo di vertice. Me lo auguro”.

Gli abbiamo ancora chiesto se anche gli errori commessi con il Montecalcio avessero avuto una quota di responsabilità.
“Oggi usciamo con la consapevolezza di essere una squadra forte, perché non abbiamo affrontato l’ultima arrivata. La Frattese è una squadra ben organizzata, con ottimi calciatori e che punta al vertice della classifica. Abbiamo disputato un’ottima prova, purtroppo le partite sono perfette quando le vinci. Oggi ci è mancata la cattiveria nel gestire il risultato e questo è un qualcosa che arriverà nel corso del campionato. Siamo ancora ad inizio settembre, quindi ci sono un po’ di attenuanti. Sono positivo, ho visto due gol di pregevole fattura, tante occasioni, un centrocampo dinamico. Abbiamo giocato contro una squadra esperta, che è stata brava a crederci fino alla fine. Adesso dobbiamo resettare e buttarci anima e corpo sulla prossima partita contro l’Ercolanese che è una signora squadra. L’inizio di stagione è complicato, ma non posso dire che non meritavamo il passaggio del turno. Sia col Montecalcio che in particolare oggi, meritavamo di passare il turno. Oggi, per quello che stavamo costruendo, pensavo che riuscissimo a portare il bottino pieno a casa, c’è molta amarezza. Due gol di vantaggio, a pochi minuti dalla fine, li devi gestire”.

Michele Mosca: “Contento per il gol, rammaricato per il risultato”
Ai microfoni dei cronisti si presenta anche Michele Mosca, autore del primo gol della gara e della sua esperienza in biancoverde: “”Sono contento per il gol, ma rammaricato per come è maturato il risultato. Abbiamo avuto qualche disattenzione di troppo, dobbiamo lavorare su questo perché sabato inizia un campionato difficilissimo. Le squadre sono preparate, esperte, alla minima disattenzione ti puniscono e quindi bisogna limare questi piccoli difetti. Ci prendiamo la prestazione importante, ma dobbiamo lavorare molto sulle disattenzioni commesse”.

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