Il crollo di un enorme albero avvenuto lunedì in pieno giorno e in ora di punta sulla Sopraelevata sta passando troppo sotto silenzio, perché evidentemente è volontà dei “soliti noti” spazzare ancora una volta la polvere sotto il tappeto e minimizzare l’accaduto.
Io, ovviamente, non ci sto e colgo l’occasione per mettere in evidenza le gravissime responsabilità dell’amministrazione comunale di Ischia (e, con essa, del Comando di Polizia Locale) e della Città Metropolitana, di cui il nostro Comune è parte integrante.
Quanto accaduto lunedì non è assolutamente figlio di un evento meteorico straordinario, essendo stata una giornata tutt’altro che fortemente ventilata e piovosa, ma dell’assoluta incuria in cui versa quel costone a strapiombo sulla carreggiata in assoluto più frequentata di tutta l’Isola; e solo la mano del Buon Dio ha impedito l’ennesima tragedia, considerato che quel grande e pesantissimo tronco ha invaso buona parte della stessa interessando, peraltro, entrambi i sensi di marcia, in un orario in cui la densità di circolazione era particolarmente elevata e con famiglie intere che tornavano a casa dopo aver prelevato i propri figli nei vari plessi scolastici, obbligati a passare di lì a causa dell’interruzione in Via Iasolino.
Eppure, già nell’installare i due autovelox, ci sarebbe stata ampia possibilità di avvedersi di tale pericolo incombente (che, peraltro, esiste in tono minore anche all’inizio della stessa strada, difronte al parcheggio Guerra); così come ci si poteva avvedere di esso quando sempre i “soliti noti” si preoccuparono di far potare piante e alberi che occultavano la vista degli stessi autovelox da parte degli automobilisti, in modo da evitarne i ricorsi, ma non di scongiurare una trappola potenzialmente mortale per chiunque passi di lì.
Purtroppo, anche davanti all’evidenza, la giusta prevenzione è un valore del tutto trascurato da questi signori, ai quali da tempo è totalmente sfuggito il controllo del territorio, abbandonato a sé stesso insieme all’incolumità della cittadinanza e dei turisti, salvo accontentare qualche accolito o punire qualcuno che non è “del bottone” con provvedimenti d’urgenza per interventi sulla pubblica strada o d’autorità per altrettanti su fondi privati.
A quando un controllo serio di tutto il territorio comunale e l’adozione di un piano di tutela complessivo che ci tenga tutti al sicuro nella nostra già difficile quotidianità?
Davide fatti una passeggiata fuori al plesso di villa durante ci sta un pino secco proprio a ridosso della scuola…e un altro più piccolo sulla destra…sempre secco…poi uno secco fuori al bar morelli….vai a vedere…