Ugo De Rosa | Gli impianti sportivi comunali di Forio affidati in gestione a un privato. Al fortunato concessionario che si papperà il lucroso affare. Una idea per la verità che Del Deo aveva già enunciato in passato, all’epoca delle gestioni temporanee alle società sportive, ma che ancora non si era concretizzata. Adesso evidentemente, a due anni dalle elezioni, ha ritenuto “maturi” i tempi.
E così la Giunta ha approvato la delibera che dà il via libera all’affidamento del servizio di pulizia e custodia dei tre impianti: il Palazzetto dello sport in via Casale, il campo sportivo di Forio in via Spinavola e il campo sportivo di Panza in via M. D’Ambra.
I servizi da affidare vengono definiti «funzionali e qualificanti» e consisteranno nell’apertura, chiusura, sorveglianza, custodia e pulizia.
Per motivare “ufficialmente” tale decisione, la Giunta evidenzia che «negli ultimi tempi si è riscontrato un incremento delle spese nonché dei costi relativi ai servizi sopra citati soprattutto in virtù di numerosi e costanti atti vandalici; che siffatta situazione spinge l’Amministrazione, nello spirito di perseguimento dei principi cardini della pubblica amministrazione volti all’efficacia, all’economicità ed all’efficienza dell’azione amministrativa tesi a garantire il buon andamento della P.A. e perseguire obiettivi di miglioramento della qualità dei servizi e riduzione dei costi ad esso correlati».
I servizi dovranno coprire sette giorni su sette «per un congruo numero di annualità».
Ricordando anche che il Comune al momento non ha in organico «personale qualificato e/o formato necessari a tale scopo e dunque «siffatta situazione comporta un’azione limitata e/o contratta da parte del Comune nello svolgimento e nella esecuzione dei servizi sopra citati».
Una decisione ritenuta indispensabile, necessaria e conveniente… E dunque è stato demandato al responsabile del III Settore Vincenzo Rando il compito di avviare una gara aperta ad evidenzia pubblica con l’utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa «individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo inteso come proposta di una serie di elementi, relativi a profili tecnici, operativi, funzionali e qualitativi del servizio».
E considerata l’urgenza… la delibera è immediatamente eseguibile.
Una decisione che non mancherà di suscitare critiche e polemiche