Non un “mero errore materiale”, ma una “dimenticanza” più grave ha costretto il responsabile del V Settore del Comune di Forio arch. Giampiero Lamonica ad annullare in autotutela una propri determina risalente a maggio dello scorso anno, che affidava un incarico in relazione allo “scottante” settore del Demanio, su cui ha competenza.
Lamonica cita la legge 241/1990 che prevede: «Il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d’ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole…». Il periodo di oltre un anno è evidentemente ancora ragionevole…
La determina “incriminata” era la n. 745 del 11.05.2023 «relativa ad incarico di Supporto al responsabile del 5to settore per le procedure relative al Demanio, per la predisposizione del PAD».
Cosa è successo di tanto grave da rendere necessario l’annullamento? Lamonica aveva conferito incarico esterno senza preventivamente verificare la possibilità di avvalersi di personale interno. Infatti ammette «che non si è proceduto all’epoca con la richiesta di disponibilità circa l’eventuale possibilità/impossibilità da parte del personale in organico presto ciascun settore a svolgere la prestazione professionale di che trattasi».
Una procedura non corretta e dunque ha ritenuto di procedere all’annullamento d’ufficio in autotutela, «per preservare l’interesse pubblico nonché garantire il buon andamento e l’efficienza dell’azione amministrativa».
Il provvedimento verrà comunicato al destinatario dell’incarico. Non si sa cosa sia stato realmente fatto in questo lungo periodo, ma Lamonica dà atto «che nessun atto di liquidazione è stato effettuato a seguito della determina n. 745 del 11.05.2023». Meno male…