Ieri il Consiglio dell’Unione europea ha raggiunto un accordo politico sul regolamento che stabilisce nuove regole comunitarie sul monitoraggio, la rendicontazione e la verifica delle emissioni di Co2 prodotte dalle navi. Le norme appena varate – che riguarderanno le unità di stazza lorda superiore a cinquemila tonnellate con l’esclusione di quelle militari, delle navi da pesca e di altro naviglio – prevedono che dal 1° gennaio 2018 gli armatori saranno obbligati a monitorare le emissioni di ciascuna nave sulla base di ogni viaggio e su base annua e includono tra l’altro disposizioni su come rilevare, verificare e comunicare i dati. La Commissione Ue a sua volta ogni anno dovrà redigere un rapporto sulle emissioni legate al trasporto marittimo, che è l’unico settore finora escluso dagli impegni Ue per il taglio della Co2.