Continua la battaglia di Ermando Mennella contro i comuni dell’Isola. Un nuovo corso che vede il presidente di Federalbeghi Ischia aver lasciato la strada filoamminstrativa per non dire pro amministrazione per intraprendere, invece, un percorso di rivendicazione, di dibattito e di protesta contro un sistema che, ormai, sembra essere “fuso”.
Dopo la protesta contro le tariffe della TARSU, Mennella alza la voce in merito alla “Legge Regionale 8/2008 – Contributi ai Comuni ai sensi dell’art. 36.”
“Facciamo riferimento – scrive il presidente degli albergatori – ad una nostra precedente richiesta di pari oggetto trasmessa in data 3 marzo 2010, 26 gennaio 2015 e 5 marzo 2015, rimaste inevase, per chiede nuovamente contezza dell’attività svolta ai sensi della L. Reg. Campania n.08/2008. Infatti i titolari di concessioni termali e i titolari di autorizzazioni per lo sfruttamento delle acque calde sotterranee dell’isola di Ischia, in applicazione della Legge Regionale in oggetto, hanno versato alle Casse Comunali i contributi così come previsto dall’art. 36 della suddetta legge che stabilisce gli importi e i termini di versamento. Il comma 12 recita: “Gli introiti derivanti dai contributi di cui ai commi 7 e 8 sono utilizzati dai comuni, con destinazione specifica e vincolata, per la realizzazione di interventi ed iniziative finalizzate alla salvaguardia del patrimonio idrotermominerale…” In riferimento a quanto disposto dalla Legge Regione Campania n. 08/2008 e succ. modificazioni, A.I.A. Federalberghi ischia, in qualità di rappresentante sindacale delle aziende alberghiere ricettive – reazione d’orgoglio – , maggiormente rappresentativa sul territorio dell’Isola d’Ischia, chiede, ai sensi e per gli effetti della legge 7 agosto 1990, n. 241 sulla trasparenza degli atti amministrativi (artt. 22-28) di indicare: Il responsabile del procedimento amministrativo (artt. 4-6-bis); L’importo incassato per ciascun anno; La voce di bilancio in entrata cui tali importi sono stati contabilizzati; Le spese eventualmente effettuate nel rispetto della destinazione specifica e vincolata con relazione dettagliata; La voce di bilancio in uscita cui tali importi sono stati contabilizzati.
Certi di ricevere – conclude – quanto indicato nei termini previsti dalla normativa sulla trasparenza degli atti amministrativi, si resta in attesa di un pronto riscontro”.
Ottimo Presidente Mennella; mi permetta di suggerirLe, visto il Suo ruolo di Presidente del “potente” sindacato degli albergatori di farsi rendicontare dagli Uffici, e quindi dalle Amministrazioni, quella di Ischia su tutte (concentratissima sul parcheggio del Liceo ed incurante dei disastri fin qui provocati), gli introiti della tassa di soggiorno fino al 30 settembre 2015, magari richiedendone la pubblicazione distinta per struttura, e l’utilizzo……!
Si vedano le offerte pubblicate da DIM HOTELS che propongono sconti di 50 € su un costo di 199,00 € per settimana in pensione completa se i prenotanti clienti porteranno l’impegnativa medica per le cure termali anche se poi non se ne avrà voglia di farle determinando così lo spreco delle risorse pubbliche alias sprecodei soldi dei cittadini per pagare le tasse.
Vorrei chiedere al presidente perché in tutta Italia gli alberghi, ovvero il soggiorno negli alberghi costa 5 volte di più che ad Ischia???? Siamo scemi o cretini??? Perché non si ristabiliscono le tariffe min e max?