L’Ischia Isolaverde continua a lavorare ai Camaldoli in vista della sfida di sabato con il Cosenza, ultimo appuntamento con la regular season. Anche ieri, e questa è una notizia al termine di una stagione travagliata, tutti a disposizione del tecnico Antonio Porta: le attenzioni, ovviamente, sono tutte rivolte verso il difensore Liberato Filosa, rientrato da una manciata di giorni dopo l’operazione al menisco a cui si è sottoposto un mese e mezzo fa. L’ex Vigor Lamezia dovrebbe essere della partita a Cosenza, ma – essendo diffidato – dovrà fare massima attenzione in ottica cartellini gialli: oltretutto, sarebbe una vera disdetta perdere l’esperto centrale anche per sola una delle due partite dei play-out, anche perché l’intenzione di Porta e del suo staff è stata fin dall’inizio proprio quella di averlo in un buono stato di forma a fine maggio. Proprio per questo, e alla luce di una condizione che al momento non è certamente delle migliori, in terra calabrese appare sempre più probabile un utilizzo part-time del classe ’86. L’ex Foggia, così, dovrebbe entrare in campo negli ultimi 30 minuti del match, quando – questa è la speranza – l’Ischia potrebbe ritrovarsi a difendere con le unghie e con i denti una vittoria che allontanerebbe l’ipotesi di un play-out al cospetto del Catania. In questa prospettiva, come già accaduto contro il Catanzaro, i gialloblu potrebbero modificare in corsa il proprio assetto di gioco e presentarsi con una difesa a tre. Retroguardia che invece, dal primo minuto, dovrebbe essere ancora una volta a quattro con la sempre più probabile conferma dei centrali Jerry Vandam (che deve ancora terminare il “rodaggio”) e Leonardo Moracci. Se al centro non è da escludere un eventuale ballottaggio con i vari Savi e Sirigu, sui laterali Porta non sembra avere alcun dubbio: i titolari da qui a fine stagione dovrebbero essere Francesco Bruno (vero uomo in più di questa stagione gialloblu) e Antonio Porcino, che – da quanto abbiamo visto nelle ultime settimane – ha vinto la sfida con il giovane Filippo Florio (che un’altra opportunità, dopo un buon inizio stagione, la meriterebbe…e nel suo ruolo).
Guardando sempre alla sfida di Cosenza, in sostituzione dello squalificato Spezzani, è ormai certo l’utilizzo davanti alla difesa di Giorgio Di Vicino: nato come trequartista, l’ex Napoli e Salernitana ha arretrato negli ultimi anni il suo raggio d’azione e quindi è tutt’altro che estraneo al ruolo che Porta vuole cucirgli addosso nella trasferta calabrese. Ai suoi lati, con Palma che si conferma un oggetto misterioso nonostante le buone credenziali, spazio ancora una volta ad Acampora ed Armeno, due elementi che per un motivo o per un altro non stanno convincendo appieno. Ma la rosa gialloblu non regala alternative all’altezza.
Per quanto riguarda l’attacco, nonostante le prestazioni tutt’altro che per perfette contro il Catanzaro, spazio anche questa volta all’esterno Vincenzo Pepe, che deve recuperare la forma migliore, e l’attaccante Alberto Gomes, che sarà anche macchinoso ma si sta comunque dimostrando giocatore pericoloso negli ultimi metri (e, forse, dovrebbe per questo giocare più vicino alla porta). Per il ruolo di esterno sinistro, in assenza dell’altro squalificato Kanouté, sembra in pole-position Gerardo Rubino, protagonista di un secondo tempo niente male nell’ultima sfida di campionato. Che possa essere lui, un ischitano DOC, a realizzare il gol che potrebbe evitare all’Ischia lo spauracchio Catania?