Il Comune d’Ischia ha aggiudicato i lavori per la realizzazione della rotatoria di Sant’Anna, un progetto particolarmente “caro” al sindaco Enzo Ferrandino, al pari di quello collegato per l’area di interscambio a Fondobosso.Il rup arch. Carmine Prevenzano aveva dato il via alla procedura per l’appalto denominato “Intervento di miglioramento della sicurezza stradale dell’intersezione urbana a raso tra Via Michele Mazzella/Via Fondo Bosso/Via Fasolara, mediante la realizzazione di una rotatoria compatta”. Optando per la procedura negoziata telematica senza bando previa consultazione di almeno cinque operatori economici, attraverso manifestazione di interesse, con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Un appalto dell’importo complessivo di 356.229,87 euro, mentre l’importo totale del progetto ammonta a 481.070 euro. Ebbene, adesso il rup Prevenzano ha pubblicato l’avviso di esito di gara dopo l’aggiudicazione approvata dalla responsabile dei Lavori Pubblici arch. Consiglia Baldino. Dopo la manifestazione di interesse alla procedura erano stati invitati 22 operatori, ma solo 5 hanno presentato l’offerta, risultando tutti ammessi. L’appalto è stato aggiudicato all’impresa “New Verde” di Quarto per l’importo di Euro 336.675,08, al netto del ribasso offerto del 5,00% oltre costi della sicurezza non soggetti a ribasso. L’importo contrattuale è dunque pari a 341.939,56 euro oltre Iva. Aggiudicazione efficace, essendo stati «positivamente verificati i requisiti dichiarati in sede di gara dall’offerente».
LE CARATTERISTICHE DELL’OPERA
In cosa consisterà l’opera che fa parte della “rivoluzione” della viabilità voluta da Enzo Ferrandino? La rotatoria «sarà a quattro bracci di tipo compatta cioè con raggio della corona giratoria maggiore di m. 12,50. Le strade che confluiscono nell’intersezione da riqualificare sono quattro: due bracci sono costituiti dalla via Michele Mazzella, uno dalla via Fasolara e uno dalla via Fondo Bosso».
Per l’Amministrazione comunale di Ischia una soluzione più che efficace, in quanto «la realizzazione di una rotatoria di tipo compatto in corrispondenza dell’intersezione porterà dei vantaggi evidenti ed in particolare: provocherà un deciso e forzato rallentamento dei veicoli provenienti dai quattro bracci che approcciano l’intersezione; migliorerà le condizioni di sicurezza nell’interscambio dei veicoli e permetterà l’attraversamento da parte dei pedoni in condizioni di maggiore sicurezza. La soluzione proposta di regolamentare l’intersezione urbana a raso tra Via Michele Mazzella, Via Fondo Bosso e Via Fasolara a mezzo di una rotatoria compatta è il frutto di indagini preliminari sia trasportistiche che dello stato dei luoghi. La rotatoria compatta inserita in ambito urbano, per proprie caratteristiche dimensionali, garantisce sia per quel che concerne la facilità e comodità delle manovre da eseguire che per quel che concerne la sicurezza stradale intesa come veicolare e pedonale».
Verrà modificata sia pure lievemente l’altimetria dell’area interessata e per tale motivo sono stati previsti anche interventi che interesseranno la regimentazione delle acque piovane: «Per quanto riguarda lo scolo delle acque meteoriche insistenti sull’area interessata dall’intervento la captazione e gli scarichi verranno indirizzati verso i recapiti preesistenti. E’ previsto solo lo spostamento di alcune caditoie e griglie esistenti e l’aggiunta di nuove caditoie grigliate sul bordo esterno della corona giratoria e sui quattro bracci in essa confluenti, al fine di regimentare le acque superficiali in funzione del nuovo andamento plano-altimetrico dell’area d’intervento».
Rotatoria compatta
«La rotatoria compatta inserita in ambito urbano, per proprie caratteristiche dimensionali, garantisce sia per quel che concerne la facilità e comodità delle manovre da eseguire che per quel che concerne la sicurezza stradale intesa come veicolare e pedonale»