giovedì, Novembre 28, 2024

Ischia, al via l’assistenza tecnica gratuita offerta dalla BEI per il dissesto idrogeologico e la ricostruzione

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Assistenza tecnica gratuita offerta dalla BEI per migliorare la resilienza di Ischia contro futuri eventi meteorologici estremi e per pianificare la ricostruzione sostenibile dell’isola. La BEI ha contribuito in passato con 600 milioni di euro per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 2012 in Emilia-Romagna e con 2,75 miliardi per la ricostruzione nelle Regioni del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017.

Migliorare la resilienza climatica contro futuri eventi meteorologici estremi e contribuire alla pianificazione per la ricostruzione sostenibile di Ischia a seguito delle frane e allagamenti che hanno colpito l’isola nel novembre 2022, causando 12 vittime e danneggiando gravemente diverse infrastrutture. Questo è il principale obiettivo dell’accordo di consulenza tecnica gratuita annunciato oggi da Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (BEI), e Giovanni Legnini, Commissario Straordinario di Governo per gli interventi nei comuni dell’isola di Ischia colpiti dal sisma del 2017.

Nel dettaglio, l’assistenza tecnica gratuita offerta dalla BEI nell’ambito della Piattaforma consultiva per gli investimenti nell’adattamento climatico (ADAPT) contribuirà a identificare le attività di adattamento climatico, le opzioni di investimento e i requisiti per la progettazione tecnica della ricostruzione post-sisma di Ischia e gli interventi contro il dissesto idrogeologico, al fine di ricostruire e migliorare la resilienza delle aree colpite, nonché a rafforzare la preparazione delle autorità competenti.

L’incarico fornirà al Commissario Straordinario Legnini le raccomandazioni sulle opzioni di investimento e sui servizi di resilienza climatica del settore pubblico necessarie per aumentare la resilienza delle attività di recupero e ricostruzione post-catastrofe, basandosi sui migliori dati e informazioni climatiche disponibili. L’ assistenza tecnica offerta dalla BEI inoltre contribuirà anche a identificare le opzioni e le fonti di finanziamento per le attività proposte, a cui la banca dell’Unione Europea stessa potrebbe eventualmente partecipare con un finanziamento diretto qualora ci fossero le condizioni.

Si ricorda che la BEI, in quanto banca del clima dell’Unione Europea e uno dei maggiori finanziatori di infrastrutture pubbliche in Europa, ha finanziato con 600 milioni di euro la ricostruzione industriale nelle aree colpite dal sisma del 2012 in Emilia-Romagna e con 2,75 miliardi la ricostruzione pubblica e privata nelle Regioni del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017.

“L’assistenza tecnica gratuita offerta dalla BEI alle Amministrazioni Pubbliche gioca un ruolo chiave per progettare, pianificare e promuovere progetti che rendono le aree coinvolte più sicure, efficienti, resilienti e soprattutto sostenibili in tutta Europa,” ha dichiarato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI. “Grazie a questo incarico, riusciremo ad offrire alle autorità competenti e al Commissario Legnini l’assistenza necessaria per prevenire danni causati da futuri eventi meteorologici estremi e per assicurarsi che la ricostruzione dell’Isola di Ischia sia sostenibile.”

“Ringrazio la Bei e la vicepresidente Gelsomina Vigliotti per l’importante incontro che abbiamo svolto oggi sull’isola di Ischia e per l’accordo preliminare che abbiamo concluso, finalizzato a prestare l’assistenza tecnica gratuita per la progettazione delle opere di mitigazione e del rischio idrogeologico e per l’avvio di una ricostruzione sostenibile – ha dichiarato il Commissario Giovanni Legnini – Il supporto autorevole della Banca Europea per gli Investimenti, insieme alle risorse che potranno essere concesse in futuro sulla base di accordi che la Bei potrà concludere con il Governo, costituiranno un fattore determinante per rendere il processo di messa in sicurezza idrogeologica e di ricostruzione, anche nell’ottica della sostenibilità e del contrasto agli effetti del cambiamento climatico, un fattore determinante per la ripresa di Casamicciola e dell’intera isola di Ischia”.

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