L’indecente mercato di Via Morgioni, quello che doveva prendere il porto del vecchio mercato di Via Roma, dopo anni, è diventato un ricettacolo di monnezza, un posto insalubre e una palestra multifunzione per gli amanti del pattinaggio. Un posto indecente per le sue condizioni, per la sua gestione e per il suo utilizzo. Una storia indecente che fa il paio con il mercato nei pressi di Via Roma che, oltre ad ospitare degrado e abbandona non riesce a trovare un’altra utilizzazione.
L’ultima volta che ci siamo occupati del mercato di Via Morgioni era a novembre 2017 quando fu aperto un fascicolo dalla Procura della Repubblica di Napoli in seguito ad un dettagliato esposto che indicava come responsabili gli allora consiglieri comunali. Un’indagine che, poi, però, è stata archiviata nonostante, nelle stesse ore della presentazione dell’esposto, i Carabinieri di Ischia riscontrarono e sequestrarono ben 10 box occupati in maniera abusiva.
Da allora, per il mercato di Ischia solo abbandono, sporcizia e piccola palestra dove allenare il consenso di bassa lega che consente a certi personaggi di essere eletti.
Nei mesi scorsi, a partire dal 13 febbraio, tuttavia, sono iniziati una serie di controlli all’interno del “mercato” che hanno portato all’adozione di ben 10 ordinanze di sgombero per altrettanti 17 box.
A dover essere liberati sono il box 1, 2, 5 e 28, 9, 24, 18-19-20 e 21, 16-17-22 e 23, 11, 12.
L’ordinanza mette in chiaro che nota n. 13596/2024 del 15.03.2024 il Commissariato di Ischia ha richiesto informazioni circa l’occupazione dei box ubicati all’interno della struttura mercatale di via Morgioni (nell’ambito di una più larga indagine volta a fare chiarezza sulla destinazione di alcuni locali pubblici del comune di Ischia, dopo aver scoperto che la sede dei tifosi dell’Ischia non aveva alcun titolo autorizzativo) e che sono stati disposti accertamenti da parte della polizia municipale in ordine agli attuali occupanti come da nota prot. 13957/2024 del 19.03.2024.
Nonostante l’ordinanza riportasse protocolli di marzo, va sottolineato che ai titolari dei box, già a febbraio 2024 era stato richiesto di notificare il comando vigili di Ischia nel merito dei titoli autorizzativi.
“All’esito delle verifiche istruttorie – continuano le ordinanze – svolte dalla consultazione degli atti presenti al fascicolo d’ufficio è emerso che risulta occupante senza titolo (dei vari box). Visti gli artt, 824 comma 2 e l’art. 823 comma 2 del c.c. per il quale “Spetta all’autorità amministrativa la tutela dei beni che fanno parte del demanio pubblico. Essa ha facoltà (….) di procedere in via amministrativa……”; Considerato che l’uso di poteri propri della c.d. autotutela esecutiva previsti dall’art. 823 del c.c. e 824 comma 2 che si estende anche i beni del patrimonio indisponibile è preordinato al perseguimento dell’interesse pubblico ed alla salvaguardia del regime giuridico della proprietà pubblica; Vista la delibera di trasferimento del Mercato comunale a via Morgioni approvata con delibera di consiglio comunale n. 21 del 11.07.2005; Ritenuto che sussistono i presupposti per l’adozione di idoneo provvedimento di sgombero degli occupanti senza titolo dei box della struttura mercatale di via Morgioni che detengono tali spazi sine titulo, il responsabile del servizio patrimonio, Marco Minicucci ha ordinato, appunto, lo sgombero, “ad horas”, dei box all’interno della struttura mercatale di via Morgioni, stabilendo che lo spazio debba essere lasciato libero da persone e cose entro e non oltre 10 giorni dall’avvenuta notifica del presente atto.
Al netto di queste azioni, tuttavia, resta un dato politico. Cosa fare di queste due strutture? Dovranno restare dei cespiti inutilizzati o, invece, esiste un’idea di come poterli sviluppare? Nel 2007, l’ultimo “sindaco” ad occuparsene sul serio fu il commissario Spena. Il dopo, invece, è stato un grande caos amministrativo, una macchina per alimentare il consenso di qualche geometra impegnato in politica prima di sparire alla scorsa tornata elettorale e nulla di più.
La struttura, ad oggi, ha perso qualsiasi appeal imprenditoriale. E’ un posto degradato che emette i suoi ultimi rantoli di vita il giovedì mattina e l’ultimo sabato quando al suo esterno si tiene il “mercato” itinerante. Certo, in qualche modo consente alle associazioni che svolgono pattinaggio a rotelle di poter svolgere (nell’indecenza) le loro attività, ma resta comunque una soluzione di scarso pregio amministrativo.
Inoltre, sempre per la questione box, in ballo sussiste un contenzioso civile con alcuni occupanti scelti dalla prima selezione pubblica dove parteciparono oltre 80 interessati (tra alimentari e non alimentari) che aspetta di essere definito dal giudice.